MotoGP, qualifiche Brno 2015: Lorenzo record e pole, ma Valentino prende la prima fila

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Appena una settimana dopo l’autorevole vittoria di Marc Márquez a Indy, le due ruote tornano a correre: si gareggia di qua dall’Oceano, a Brno, e le Yamaha si prendono la scena su una pista targata Honda (quattro vittorie consecutive). Partirà in pole Jorge Lorenzo, unico a scendere sotto l’1′55, davanti a Marc Márquez e a Valentino Rossi. Quarto Iannone.

Si rivede il Team Forward Yamaha: scarcerato Cuzari, al posto di Bradl (sistematosi al Team Gresini) vediamo in sella Claudio Corti, anche se per problemi finanziari la stagione della squadra potrebbe chiudersi dopo Misano, e il futuro della scuderia sembra già scritto per il 2016. Ma nessun sussulto competitivo: i primi minuti della Q1 vedono Bradl e i due Espargaró rubarsi rapidamente la prima posizione, prima che Petrucci faccia segnare 1′56″7, subito superato da Crutchlow con 1′56″674. Sembrano tempi difficilmente superabili: Aleix Espargaró fa tre intertempi record prima di perdersi nell’ultimo settore, invece perfetto è il fratello Pol, che prima fa il record e poi un tempo da Q2: 1′56″212: qualificato insieme a Crutchlow, Danilo Petrucci è il primo degli eliminati. Karel Abraham, pilota di casa, ultimo ma giustificato, in quanto ancora non ha del tutto recuperato dall’infortunio al piede sinistro.

All’inizio del Q2, Valentino Rossi subito in pista con entrambe le gomme dure (con le quali aveva fatto il secondo tempo nelle quarte libere), scelta opposta per Jorge Lorenzo (entrambe medie). Dopo il primo crono, davanti a tutti sfilano Lorenzo (1′55″238) e Marc Márquez, poi le Ducati di Iannone e Dovizioso (ancora alle prese con le vibrazioni all’anteriore sofferte a Indy); Valentino settimo a oltre un secondo, ritardo che scende a 4 decimi dopo un secondo tentativo (quarto tempo). Ultimo tentativo: Lorenzo scende 11 millesimi sotto il piede di 1′55, con Márquez che resta a meno di un decimo di distacco. Bravo Pedrosa (nono malgrado l’infortunio di ieri, a 34 millesimi dalla seconda fila), quarto Iannone, con Valentino Rossi che agguanta la prima fila dopo un ultimo giro col coltello tra i denti: domani ci sarà da divertirsi.

RISULTATI QUALIFICHE
1. Lorenzo Movistar Yamaha +1′54″989
2. Márquez Honda +0″074
3. Rossi Movistar Yamaha +0″364
4. Iannone Ducati +0″401
5. Smith Monster Yamaha +0″471
6. Dovizioso Ducati +0″946
7. Viñales Suzuki +0″965
8. P. Espargaró Monster Yamaha +0″966
9. Pedrosa Honda +0″980
10. Crutchlow LTR Honda +1″203
11. Barberá Avintia +1″410
12. Hernández Pramac +1″750

RISULTATI Q1
Q P. Espargaró Monster Yamaha 1′56″212
Q Crutchlow LTR Honda +0″326
13. Petrucci Pramac +0″501
14. Redding Team Estrella +0″553
15. A. Espargaró Suzuki +0″594
16. Bradl Team Gresini +0″921
17. Di Meglio Avintia +1″003
18. Baz Yamaha Forward +1″328
19. Bautista Team Gresini +1″340
20. Laverty Aspar +1″422
21. Hayden Aspar +1″433
22. Miller LTR Honda +1″643
23. De Angelis IodaRacing +2″387
24. Corti Yamaha Forward +2″933
25. Abraham AB Motoracing +3″691

Pietro Luigi Borgia
Pietro Luigi Borgia
Cofondatore e vicedirettore, editorialista, nozionista, italianista, esperantista, europeista, relativista, intimista, illuminista, neolaburista, antirazzista, salutista – e, se volete, allungate voi la lista.

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