Mondiali Under 20 2015, semifinale: la Serbia è abbonata ai supplementari, ma va in finale; Mali sconfitto 2-1

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La Serbia batte il Mali ai supplementari e centra la finale alla sua prima partecipazione da stato indipendente ai Mondiali Under 20. La partita si conclude dopo 120 minuti di agonismo, i terzi consecutivi per i serbi, ormai con 360 giri d’orologio sul groppone. La finale sarà contro un Brasile finora apparso poco cinico e senza troppa personalità, ma che ha avuto la meglio di un Senegal suicida. Alla luce di quanto visto finora, i brasiliani hanno avuto molte più difficoltà con squadre esperte e ben organizzate in campo. La Serbia è una di queste, ergo, ci aspetta una finale entusiasmante e combattuta.

Per quanto riguarda la gara odierna, i ragazzi di Paunović cominciano fortissimo e si portano in vantaggio già al 4′ minuto: Maksimović dipinge un gran filtrante, Coulibaly non chiude e Andrija Živković insacca con un preciso tocco rasoterra. I balcanici si mettono di buona lena a cercare il raddoppio, ma sprecano l’inverosimile davanti a Diarra: né Sergej Savić, né la punta Mandić riescono a spuntarla, grazie alle chiusure della difesa e a una buona dose di disattenzione. Il Mali combina poco o niente durante il primo tempo, ma perviene al pareggio con un fulmine a ciel sereno: Youssouf Koné prende palla, fa qualche metro e decide di provare il tiro rasoterra, sorprendendo un Rajković stranamente non impeccabile.

Il vice-capitano della Stella Rossa si redime a fine tempo, quando toglie dalla porta un gran tiro di Souleymane Diarra. Ed è questo il leitmotiv della ripresa: i maliani ci credono, escono ringalluzziti dagli spogliatoi, mentre i serbi faticano più del solito. Si susseguono molte occasioni, ma nemmeno vicine alla bellezza del campanile di Gajić, che bacia la traversa e rimbalza sulla linea. I supplementari sono irrevocabili, ma ci pensa il miglior sostituto del torneo a evitare i rigori: calcio d’angolo, Veljkovic spizza di testa e il gioiellino Ivan Šaponjić appoggia il pallone in rete, regalando alla Serbia la finale. Niente sembra impossibile per questi ragazzi dai nervi d’acciaio.

 

SERBIA-MALI: 2-1 (1-1)
Serbia (4-2-3-1): Rajković; Gajić, Veljkovic, Babić, Antonov; Zdjelar, Maksimović; Živković, S. Savić (117′ Jovanović), Gaćinović (60′ Šaponjić); Mandić (76′ Milošević). A disp.: Manojlović, Stevanović, Pankov, V. Savić, Ilić, Janković, Grujić. All.: Paunović
Mali (5-3-2): D. Diarra; Sacko, Maïga, Coulibaly, Koné, Doumbia; Samassekou, S. Diarra, Gbakle (100′ M. Touré); A. Traoré, M. Diallo (69′ H. Traoré). A disp.: Baye, Konaté, Sissoko, Diabaté, S. Traoré, Guindo. All.: F. Diarra.
Arbitro: Mauro Vigliano (Argentina)
Marcatori: 4′ Živković (S), 39′ Koné (M), 101′ Šaponjić (S)
Note: ammonizioni: Zdjelar, Veljkovic, Antonov (S), Koné, Maïga, D. Diarra, Coulibaly (M). Espulsioni: 112′ Koné (M)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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