Mondiali Under 20 2015, Girone D: i verdetti della terza giornata

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La situazione di partenza prima delle gare di stamattina (secondo il fuso italiano, ovviamente) vedeva tutte e quattro le squadre del girone a tre punti, in una situazione equilibratissima. Alla fine, però, l’ha spuntata la Serbia, che vince il raggruppamento grazie alla vittoria di oggi sul Messico; sono rispettivamente seconda e terza Uruguay e Mali, pari in campo nello scontro diretto così come sono pari in tutto e per tutto nella classifica del girone (il sorteggio ha visto estrarre i sudamericani come seconda forza del girone ma si son qualificati anche gli africani perché hanno già la certezza di essere tra le quattro migliori terze di questi Mondiali Under 20 del 2015).

La gara tra Serbia e Messico viene meritatamente vinta dai balcanici, più cinici del Tricolor nel cercare il risultato pieno, compito anche agevolato dal vantaggio lampo di Maksimović, colpevolmente dimenticato dalla retroguardia messicana su una situazione di fallo laterale. Il colpo del ko arriva poco prima dell’intervallo, quando Živković pennella una punizione mancina dove González non può proprio arrivare: 2-0 Serbia e match in ghiaccio. Nel secondo tempo i centroamericani escono trasformati dagli spogliatoi e costringono gli europei nella loro trequarti, creando sì numerose palle gol ma anche fermandosi però di fronte a un Rajković formato monumentale.

Nell’altro match di giornata Uruguay e Mali impattano tra loro (come detto) col punteggio finale di 1-1. Le due reti sono dirette conseguenze di un paio di errori notevoli: sul vantaggio uruguagio l’interpretazione del fuorigioco da parte della difesa maliana è agghiacciante, sicché per Acosta è uno scherzo segnare da distanza irrisoria. Il pareggio africano viene invece da una bella punizione di Traoré; niente di strano se non fosse che è un calcio piazzato a due da dentro l’area causato da un Guruceaga impazzito che, a un tratto, decide di raccogliere con le mani un retropassaggio di piede di un compagno. Nella ripresa il Mali prova un po’ di più degli avversari a vincere il match ma il risultato non si schioda: un punto a testa ed entrambe le formazioni arrivano agli ottavi.

Classifica Girone D

Serbia 6 – Uruguay 4 – Mali 4 – Messico 3

SERBIA-MESSICO: 2-0 (2-0)
Serbia (4-2-3-1): Rajković; Gajić, Veljkovic, Babić, Antonov; Zdjelar, Maksimović; Živković, Savić (dall’86’ Grujić), Gaćinović (dal 79′ Jovanović); Mandić (dal 64′ Šaponjić). All.: Paunović
Messico (4-2-3-1): J. González; Aguirre, Arreola, R. González, K. Gutiérrez; Guzmán, E. Gutiérrez; Lozano, O. Pineda (dal 46′ Márquez), Ramírez (dal 55′ Laínez); G. Martínez (dal 46′ Díaz). All.: Almaguer
Arbitro: Ricardo Marques (Brasile)
Marcatori: 2′ Maksimović, 42′ Živković
Note: ammonizioni: Savić, Živković (S)

MALI-URUGUAY: 1-1 (1-1)
Mali (4-2-3-1): D. Diarra; Sacko, Maïga, Coulibaly, Koné; Samassekou, S. Diarra (dall’83’ H. Traoré); Doumbia, A. Traoré, Gbakle; M. Diallo (dal 72′ M. Touré). All.: F. Diarra
Uruguay (4-3-3): Guruceaga; Cotugno, C. González (dal 64′ Saracchi), Lemos, Suárez; Guerra, Poyet, Nández; Castro, Acosta (dall’89’ Arambarri), Pereiro (dal 64′ Amaral). All.: Coito
Arbitro: Artur Dias (Brasile)
Marcatori:
16′ Acosta (U), 43′ Traoré (M)
Note: ammonizioni: 
Nández (U), Diarra (M)

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

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