NBA Finals: Golden State vince Gara-1 all’OT. Lebron forza 44 ma non bastano

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I Golden State Warriors si aggiudicano Gara-1 delle Finals NBA contro i Cleveland Cavaliers. Serve per un Overtime al quintetto di Steve Kerr per avere la meglio sui Cavs, ben messi in campo e all’altezza di queste finali: alla Oracle Arena finisce 108-100.

I primi due punti della serie portano la firma di Thristan Thompson. Un primo quarto che vede i Warriors tirare malissimo, appena sopra il 20%; dall’altra parte i Cavs cercano subito di approfittarne volando anche sul +14 (con 12 punti di Lebron). Il primo periodo si chiude sul 29-19, con una schiacciata allo scadere di Iguodala che prova a scuotere la Oracle Arena, fin qui ammutolita dalla tensione. I Cavaliers gestiscono bene il ritmo gara, non permettendo un rientro facile ai Warriors, che però trovano uno Speights da 6 punti in uscita dalla panchina e, soprattutto, intensità ed entusiasmo in attacco. Il vantaggio è dietro l’angolo (39-36 poi 46-41) con 8 punti di fila di Stephen Curry, che fa segnare anche un assurdo 13/14 dall’angolo, nei playoff, da tre punti. Il quintetto di coach Blatt chiude comunque con la testa avanti grazie al missile da tre di Jr Smith (51-48) e squadre all’intervallo.

Si riparte con un mini allungo Cleveland. Thompson e Mozgov creano molti problemi al rimbalzo, soprattutto in attacco, ai Warriors che stentano a decollare ma rimangono comunque a contatto. Lebron è un fattore, si fa sentire nei momenti caldi, e a 1′ dal termine scollina a quota 31 punti, dominante, con un quarto ancora da giocare. In qualche modo e con percentuali non da Warriors, i ragazzi di Steve Kerr raggiungono comunque il pari 71 con l’ottavo punto del match di Iguodala, in schiacciata, dopo una persa di James. La gara entra nel vivo, si prosegue punto a punto mentre continua la prova leggendaria del n. 23 (37 punti con 15/29 dal campo a 6’29” dal termine). L’equilibrio regna sovrano (94-93 Warriors a 2’53” dal termine) poi sembra rompersi sul lay-up fallito da Curry alla penultima azione, cancellato dal ritorno di Irving. L’ultimo possesso è dei Cavs ma il doppio tiro dell’Ave Maria, di James prima e Shumperts poi, si spegne sul ferro mandando le due formazioni all’overtime sul 98-98.

I primi minuti di OT sono tutti in favore dei Warriors. 4 liberi in fila di Curry poi assist per la tripla a bersaglio di Harrison Barnes che porta GSW sul 105-98 facendo esplodere la Oracle Arena. La tegola per i Cavs è dietro l’angolo quando Kyrie Irving è costretto a tornare negli spogliatoi, visibilmente provato, per il solito problema al ginocchio destro. Green porta il risultato sul 108-98 ma Gara-1 è dei Warriors: 108-100. Vince, per il momento, la maggior freschezza e rotazione nell’overtime di Golden State. In casa Cleveland James chiude con 44 punti, record personale in una gara di Finals. Curry ne mette a segno 26 con 8 assist.

Claudio Battiato
Claudio Battiato
Nato a Catania nel 1987, dopo aver conseguito la laurea in Scienze della comunicazione, ha iniziato a collaborare con diversi siti calcistici, occupandosi prevalentemente di calciomercato e calcio internazionale.

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