Mondiali Under 20 2015, Girone E: il riepilogo della seconda giornata

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La seconda giornata del Girone E dei Mondiali Under 20 ci dà una visione più delineata del raggruppamento: il Brasile si qualifica agli ottavi di finale battendo 2-1 nel finale un’Ungheria in dieci uomini, mentre i nordcoreani prendono una nuova batosta ed escono dal torneo, sebbene ci sia la scappatoia del terzo posto ottenibile con una vittoria sul Brasile, ma questa opportunità sembra tassativamente improbabile. Nigeria-Corea del Nord è quasi un pro-forma: il possesso dei socialisti è sterile e abulico (mentre contro l’Ungheria si era visto qualcosa di interessante), la difesa è un’accozzaglia di ossa e muscoli. Via libera dunque ai Nigeriani, che hanno bisogno di tanti gol per avere una buona differenza reti nei confronti dei magiari. Il tabellino si arricchisce nel secondo tempo con la doppietta di Saviour Godwin, prima di testa e poi di piatto; in seguito, sale in cattedra Kingsley Sokari con un bolide da 25 metri nel sette. Tutto si conclude con una bella azione tra Awoniyi e Isaac Success, con quest’ultimo che trova il gol dalla linea di fondo, complice un Jong-Hun Cha ad almeno un metro e mezzo dal primo palo.

Sarebbe ancora più interessante invece Ungheria-Brasile, non fosse per l’espulsione al quarto d’ora di Krisztian Tamás, che mette i bastoni tra le ruote ai magiari, che erano andati precedentemente in vantaggio: il gol è assegnato al bomber Bencé Mervó, ma fa tutto il portiere Jean, incapace di respingere un tiro-cross del tutto innocuo. Tra una traversa clamorosa di Forgács e una parata eccezionale di Székely, si arriva al pareggio verdeoro, grazie allo stacco imperioso su calcio d’angolo di Danilo. Gli ungheresi tengono botta, si chiudono a riccio per tenere un punto che sarebbe fondamentale, ma all’86’ Gabriel Jesus dà spettacolo in area e viene atterrato dal portiere: sul dischetto va Andre Pereira, che non sbaglia, mandando il pallone sotto il corpo di Székely. Tutto si deciderà domenica con Ungheria-Nigeria: i magiari hanno due risultati su tre (migliore differenza reti), ma i nigeriani sanno manovrare il pallone. Il loro punto debole è la difesa, reparto meno solido e organizzato rispetto a quello ungherese. Due squadre comunque meritevoli del passaggio del turno, degne della partecipazione a questi Mondiali Under 20.

 

Classifica Girone E

Brasile 6 – Ungheria 3 – Nigeria 3 – Corea del Nord 0

I tabellini

NIGERIA-COREA DEL NORD: 4-0 (0-0)
Nigeria (4-3-3): Enaholo; Muhammad, Ndidi, Bello, Mustapha; Idowu, Ifeanyi; Bulbwa (77′ Isaac), Sokari, Godwin (70′ Yahaya); Awoniyi. All.: Garba
Corea del Nord (4-4-2): J.H. Cha; K.J. Ri, K.C. Kim, H.S. Min, C.H. Pak; K.J. Kim (34′ J.S. Choe), U.C. Ri, N.G. Kang, K.M. Jo (84′ S.S. Kim); J.H. So, Y.S. Kim. All.: A.Y. Gun
Arbitro: Mauro Vigliano (Argentina)
Marcatori: 48′ e 51′ Godwin, 71′ Sokari, 80′ Bulbwa
Note: ammonizioni: Bello (N), K.C. Kim (C)

 

UNGHERIA-BRASILE: 1-2 (1-0)
Ungheria (4-3-2-1): Székely; Osváth, Kecskés, Lenzsér, Tamás; A. Nagy, Vida, Forgács; Kalmár (65′ D. Nagy), Sallai (75′ Zsótér); Mervó (66′ Talabér). All.: Storck
Brasile (4-2-3-1): Jean; Joao Pedro, Marlon (46′ Jajá), Lucão, Jorge; Danilo, Alef; Gabriel Jesus, Boschilia (88′ Leo Pereira), Marcos Guilherme (46′ Andre Pereira); Judivan. All.: Rogério Micale
Arbitro: Fahad Al Mirdasi (Arabia Saudita)
Marcatori: 8′ Mervó (U), 50′ Danilo (B), 86′ rig. Andre Pereira (B)
Note: ammonizioni: Osváth, Tamás (U), Marlos, Gabriel Jesus (B). Espulsioni: 16′ Tamás (U)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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