Giro d’Italia 2015, 19a tappa – a Cervinia è spettacolAru

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Fabio Aru (Astana) dimentica le lievi difficoltà degli ultimi giorni, vincendo per distacco la 19a tappa del Giro d’Italia 2015, la Gravellona Toce – Cervinia di 235 chilometri con arrivo in salita. Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) resta agevolmente Maglia Rosa.

La tappa è stata caratterizzata dall’azione di dieci atleti: i colombiani Betancur (Ag2R – La Mondiale) e Chaves (Orica-GreenEdge), il polacco Rutkiewicz (CCC Sprandi), il russo Kochetkov (Katusha), l’olandese Van der Lijke (Lotto NL – Jumbo), il bielorusso Kiryienka (Sky) e gli italiani Montaguti (Ag2R – La Mondiale), Ulissi (Lampre-Merida) e Visconti (Movistar). Sulla prima salita di giornata, il Saint Barthelemy, rimangano in cinque: Visconti, Kochetkov, Kiryienka, Chaves e Rutkiewicz. Sulle prime rampe della seconda, il Saint Pantalèon, resta solo il siciliano della Movistar in testa alla corsa. Il gruppo Maglia Rosa però tiene sempre a “distanza di sicurezza” i fuggitivi, concedendo loro un vantaggio che al massimo raggiunge i tre minuti. In testa al plotone, il ritmo è dettato dall’Astana di Landa e Aru. L’avventura di Visconti termina a 10,7 chilometri dalla conclusione, quando il gruppo comincia ad affrontare la salita conclusiva verso Cervinia. Il siciliano si può consolare con la conquista della Maglia Blu di leader della classifica dei Gran Premi della Montagna. A 8 chilometri dall’arrivo è Hesjedal (Cannondale-Garmin) a rompere gli indugi, scattando. Rispondono Aru, Landa, Kruijswijk, König e la Maglia Rosa Contador. In difficoltà, Andrey Amador (Movistar), quarto della generale alla partenza. Aru scatta a 7,4 chilometri dall’arrivo e raggiunge Hesjedal. Il sardo dell’Astana è scatenato e ai meno 6 stacca il canadese della Cannondale-Garmin, involandosi verso il traguardo. Il gruppo della Maglia Rosa invece sale molto regolare, tant’è che diversi corridori rientrano e alcuni, come il colombiano Rigoberto Uran (Etixx-Quick Step), riescono addirittura ad andare in avanscoperta. Aru va così a vincere la tappa con 27″ su Hesjedal e 1’09” su Uran. Il gruppo Maglia Rosa giunge con un ritardo di 1’17”, un distacco che fa sì che Aru torni al secondo posto della generale.

Domani, è in programma la 20a tappa, la Saint Vincent – Sestriere di 199 chilometri, con la scalata del Colle delle Finestre (gli ultimi chilometri in sterrato).

Giro d’Italia 2015, 19a tappa – Ordine d’arrivo
1) Fabio Aru (Astana)
2) Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin) a 27″
3) Rigoberto Uran (Etixx – Quick Step) a 1’09”
4) Mikel Landa (Astana) a 1’17”
5) Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo) a 1’17”

Classifica generale
1) Alberto Contador (Tinkoff-Saxo)
2) Fabio Aru (Astana) a 4’37”
3) Mikel Landa (Astana) a 5’15”
4) Andrey Amador (Movistar) a 8’10”
5) Leopold König (Sky) a 10’47”

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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