Giro d’Italia 2015, la presentazione della 1a tappa: crono su pista ciclabile

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La Liguria saluta il 98esimo Giro d’Italia con un omaggio floreale: la prima tappa prevede la partenza da San Lorenzo al Mare e l’arrivo a Sanremo. Per la quinta volta la regione di Cristoforo Colombo, Goffredo Mameli e Fabrizio De André dà il via alla corsa organizzata da La Gazzetta dello Sport: i precedenti risalgono al 1980, 1992 e 2004 a Genova e 1987 a Sanremo. Più che delle canzoni del grande cantautore genovese ci serviamo dei versi di Eugenio Montale per ambientare la prima tappa nella Riviera dei Fiori:

Riviere,
bastano pochi stocchi d’erbaspada
penduli da un ciglione
sul delirio del mare
o due camelie pallide
nei giardini deserti,
e un eucalipto biondo che si tuffi
tra sfrusci e pazzi voli
nella luce

Scendendo nel tecnico, la San Lorenzo-Sanremo sarà la cronometro a squadre che per la prima volta nella storia del Giro d’Italia sarà interamente affrontata su d’una pista ciclabile: è quella che l’amministrazione d’Imperia nel 2001 ha ricavato dalla dismissione del vecchio tratto ferroviario Genova-Ventimiglia. Gli appassionati di ciclismo se la ricorderanno come arrivo dell’ultima Milano-Sanremo (per l’occasione fu inaugurato l’ultimo tratto congiungente villa Helios a Ospedaletti). Dei 24 km complessivi della ciclabile ne saranno percorsi 17,6 km, pianeggianti con panorama da cartolina, in direzione ponente toccando i seguenti punti: Galleria, Marina degli Aregai, Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, Arma di Taggia, Capo Verde e Giardini Nobel.

La partenza è prevista per le ore 15:10, la conclusione della tappa non prima delle 17:15, l’unico rilevamento cronometrico è posto ad Arma di Taggia dopo 9,9 km percorsi. Chi sarà la prima squadra a stappare il 9.5 Cold Wine Pink, lo spumante per le premiazioni alla fine di ogni tappa? Noi azzardiamo gli australiani della Origa GreenEdge avendo tra le propria fila l’interessantissimo Michael Matthews, il classe ’90 che un anno fa vinse la prima tappa del Giro d’Italia a Belfast.

Alessandro Legnazzi
Alessandro Legnazzi
Zeneize d'adozione. Da sportivo e (presunto) giornalista nasce nei court di tennis folgorato dagli scritti del maestro Gianni Clerici; scopre d'avere un cuore grande così e si dedica anche al calcio.

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