Atalanta strepitosa, Lazio caparbia: splendido 1-1 a Bergamo

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La Lazio arriva a Bergamo in cerca di tre punti, che le permetterebbero di riacciuffare il secondo posto; l’Atalanta invece vuole arrivare il prima possibile all’aritmetica salvezza. Reja schiera cinque giocatori a centrocampo (D’Alessandro e Gómez laterali) con Pinilla unica punta, mentre Pioli, che ha sul taccuino la solita lista di infortunati, punta su Ciani in difesa e Keita in attacco.

Pronti via ed è subito Keita a far impazzire la difesa di casa. Lo spagnolo è indemoniato: salta, dribbla e tira, centrando anche il palo al 5′ minuto con una conclusione a giro meravigliosa. L’Atalanta ci mette dieci minuti a scuotersi, ma alla fine prende il controllo della gara e va vicina al gol di testa con Migliaccio e Biava, trovando un grande Marchetti. Gli ospiti faticano a impostare per vie centrali, grazie alla preziosa azione dei mediani nerazzurri, mentre le ali di casa trovano spesso il fondo: il 4-5-1 di Reja sembra funzionare. Al 34′ c’è gloria anche per Sportiello, che chiude la via a Keita, dopo uno scivolone di Masiello: la Lazio riprende quota, ma non quanto basta a portarsi in vantaggio. Si chiude così un primo tempo combattuto, vivace e molto piacevole, non prima che Marchetti compia un miracolo sul tiro di Gómez, imbeccato da D’Alessandro.

L’inizio della ripresa è un tripudio per la dea: prima il palo di Gómez dalla distanza, poi il vantaggio a firma Biava, che mette dentro il gol dell’ex su angolo dello stesso Papu, anticipando un Mauricio perennemente in ritardo. La Lazio sbatte la testa, ma pian piano si rifà sotto, soprattutto per vie laterali con Keita (grosso errore da solo in mezzo all’area) e Anderson. Pioli batte il ferro finché è caldo e getta nella mischia Djordjević: i biancocelesti vanno prepotentemente in avanti, ma commettono troppi errori come contro il Chievo. Al 78′, allora, ci pensa Parolo a pareggiare in grande stile: angolo di Candreva e fantastica sforbiciata dell’ex Cesena, che insacca l’1-1. L’Atalanta sente il campanello d’allarme e prova ad addormentare la gara, mentre i laziali cercano la vittoria. Al fischio finale, i padroni di casa si coccolano un buon punto salvezza, sebbene meritassero qualcosa di più, mentre la Lazio esce dall’Atleti Azzurri al terzo posto.

 

ATALANTA – LAZIO: 1-1 (0-0)

Atalanta (4-5-1): Sportiello 6; Bellini 6, Biava 7, Masiello 5,5, Del Grosso 6; D’Alessandro 7,5 (70′ Zappacosta 6), Migliaccio 6, Cigarini 6,5 (79′ Maxi Moralez sv), Carmona 6, Gómez 6,5; Pinilla (70′ Bianchi sv). A disp.: Avramov, Frezzolini, Scaloni, Cherubin, Emanuelson, Estigarribia, Dramé, Boakye. All.: Reja.

‪Lazio‬ (4-2-3-1): Marchetti 7; Basta 6, Mauricio 5, Ciani 5,5, Radu 5,5 (70′ Braafheid 6); Cataldi 5,5, Parolo 6,5; Candreva 6, Mauri 5,5 (64′ Djordjević 6), Felipe Anderson 6; Keita 6,5 (76′ Perea sv). A disp.: Berisha, Strakosha, Cavanda, Novaretti, Gentiletti, Konko, Ledesma, Onazi, Lulić. All.: Pioli.

Arbitro: Daniele Orsato di Schio
Marcatori: 49′ Biava (A), 78′ Parolo (L)
Note: ammonizioni: Masiello, Sportiello (A), Felipe Anderson, Cataldi, Ciani, Basta, Perea, Mauricio (L)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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