L’allenatore della Pro Patria, Marcello Montanari, si presenta ai microfoni della sala stampa dell’Alessandria dopo l’incontro perso 3-0 contro i padroni di casa.
Il tecnico commenta la partita partendo dalla classifica che, come sostiene, evidenziava la “differenza tra Alessandria e Pro Patria“. Montanari spiega la sconfitta affermando che dopo aver “regalato il primo gol, come spesso succede con squadre così forti e fuori casa, è difficile recuperare. A complicare le cose ci ha pensato poi l’espulsione”.
Proprio sull’espulsione il tecnico della Pro Patria ammette di aver “visto il braccio largo” ma che “dalla panchina è difficile stabilire l’entità del gesto” per cui “probabilmente l’arbitro ha visto meglio e ha deciso in modo giusto“.
Dopo aver parlato della gara l’analisi passa alla classifica e Montanari si mostra positivo affermando che c’è il “50% di possibilità di evitare l’ultimo posto“ considerando che “abbiamo un calendario simile per difficoltà al Pordenone”.
Sul morale della squadra il tecnico dei tigrotti ammette che con l’uomo in meno a lungo contro una squadra forte come l’Alessandria è “inevitabile rassegnarsi“ e demoralizzarsi.
In sala stampa c’è chi fa notare che Guglielmotti è alla terza espulsione e che ciò potrebbe fare “indizio” alludendo al presunto caso di scommesse che vedrebbe coinvolta la Pro Patria. Montanari è diplomatico a ignorare l’allusione e si limita a giustificare il suo difensore definendolo “un ragazzo a cui per un attimo si è spento il cervello come sarebbe potuto capitare a chiunque”.
Sulle recenti prestazioni non è deluso considerando che “nelle ultime trasferte a Bassano e Arezzo abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo prodotto” e che contro l’Alessandria “non abbiamo nulla da recriminare“ perché “perdere ad Alessandria ci poteva stare”.