Il colpo del mercato invernale in Russia potrebbe giungere dall’Arsenal Tula, penultimo in campionato. Secondo quanto riportato da alcune fonti attendibili la squadra guidata da Alenychev avrebbe chiesto allo Spartak il prestito semestrale di Artem Dzyuba, centravanti nel giro della nazionale che ha rotto con il club moscovita e che ha già firmato un contratto con lo Zenit a partire da giugno.
Alenychev, allenatore dell’Arsenal, ha confermato il desiderio suo e del club di averlo in squadra: “Sì, stiamo cercando di convincere lo Spartak a prestarci Dzyuba. Sarebbe la scelta migliore per tutti. Però la buona riuscita dell’operazione non dipende ne da noi ne dal giocatore, bensì dal club moscovita. In ogni caso stiamo lavorando sul mercato e abbiamo individuato tre nomi che ci interessano. Per il momento, però, non posso svelarveli”.
Il tecnico dell’Arsenal ha raccontato anche quanto accaduto nell’incontro di campionato: “Conosco molto bene le vicende dello Spartak e quando li abbiamo affrontati ho parlato a lungo con Artem nel tunnel. Gli ho consigliato di raggiungere un compromesso per il bene di tutti. Evidentemente la frattura era insanabile, ed è un peccato, perchè non è il primo giocatore di scuola biancorossa ad andarsene dalla capitale.”
Artur Maloyan, estroso centrocampista offensivo dell’Arsenal, attende con ansia Dzyuba: “Non sono affatto contro un suo eventuale arrivo. Ho già giocato con lui quando ero allo Spartak, ci permetterebbe di giocare con più varianti offensive e ci garantirebbe più gol. Se non lo dovesse prendere lo Zenit già a febbraio l’Arsenal sarebbe la migliore scelta per lui: qui sia l’allenatore che molti giocatori sono ex Spartak, e inoltre potrebbe evitare di perdere la condizione”
Ha spiegato l’evolversi della situazione anche il direttore generale dello Spartak Mosca, Askhabadze: “Stiamo valutando l’ipotesi, anche se di offerte ufficiali non ne abbiamo ricevute. Sicuramente non lo daremo via gratuitamente”
Per l’Arsenal Dzyuba rappresenterebbe un baluardo importantissimo per credere in una salvezza praticamente impensabile a inizio stagione. Il livello del calciatore è noto a tutti gli addetti ai lavori e la diversità di rendimento del Rostov con e senza il nazionale russo comprova il peso di un giocatore come Dzyuba per una squadra di provincia. Alenychev questo lo sa e proverà a far valere la sua storia e il suo rapporto con il club moscovita per convincere il presidente Leonid Fedun; nel frattempo sta preparando al meglio la fase finale della stagione, senza perdere l’occasione per commentare pubblicamente il calendario:”Come ho già avuto modo di dire, non è ammissibile che una squadra sia costretta a fare cinque o sei match consecutivi fuori casa. Negli altri campionati questo non succede. Bisognerebbe discutere maggiormente di questo, perchè il nostro programma in primavera è un autentico caos.”
