La prima giornata di incontri dell’edizione 2015 dell’Australian Open femminile ha visto impegnate le tenniste della parte bassa del tabellone, tra conferme e risultati inaspettati.
La favorita n.2 del tabellone Maria Sharapova ha battuto con un comodo 6-4, 6-1 la Martic, tennista croata; bene anche la Bouchard, chiamata a ripetersi dopo un grande 2014, che non ha tremato contro la Friedsam (6-2, 6-4). Esordio positivo anche per la Makarova, semifinalista agli ultimi Us Open: agevole vittoria in due set sulla Mestach.
Giornata tutto sommato positiva anche per le tenniste azzurre: Sara Errani ha lasciato un solo game alla malcapitata Min (6-1, 6-0), mentre la Vinci ha sofferto solo nel primo parziale contro la serba Jovanovski (7-5, 6-1). Purtroppo il pronostico è stato rispettato anche nell’incontro di Karin Knapp, opposta alla testa di serie n.3 Simona Halep: la tennista rumena si è dimostrata un ostacolo troppo difficile da superare e ha prevalso con il punteggio di 6-3, 6-2.
Non sono mancate però le sorprese: la più grande è senz’altro l’eliminazione di Ana Ivanovic, che dopo aver conquistato senza patemi il primo set è crollata alla distanza contro la Hradecka, tennista ceca mai andata oltre il secondo turno in una prova dello Slam: 6-1, 3-6, 2-6 i parziali. Da ben undici anni una tra le prime cinque teste di serie non usciva al primo turno qui a Melbourne. Fuori a sorpresa anche la Kerber, testa di serie n.9, che soccombe in tre set contro la Begu: alla tedesca non è bastato il set centrale conquistato con un netto 6-0.
Tra le altre teste di serie eliminate, figurano anche i nomi della Safarova, battuta con un rocambolesco 8-6 al terzo set dalla Shvedova, e della Suarez Navarro, che ha visto infrangere il suo elegante rovescio contro il gioco frizzante della Witthoeft, 19enne tedesca di belle speranze che si guadagna il secondo turno contro la McHale, vincitrice per 12-10 al terzo set contro la Foretz nel match più lungo di giornata. Fuori anche Pavlyuchenkova contro la Wickmayer (4-6, 6-3 6-3) , Lisicki per mano della francese Mladenovic (4-6, 6-4, 6-2) e Belinda Bencic: la giovanissima svizzera classe ’97 è stata travolta dalla Goerges, palesando ancora un’inesperienza che avrà sicuramente modo di colmare in futuro.
