Si è conclusa poco fa la presentazione ufficiale alla stampa di Gianfranco Zola, nuovo allenatore del Cagliari. Il sardo si è presentato in una sala stampa gremita, accompagnato dal presidente rossoblù Tommaso Giulini. Magic Box ha esordito illustrando i motivi che l’hanno convinto ad accettare la proposta del Cagliari: “Questo è un posto speciale per me, è la mia prima esperienza da allenatore nella mia terra, mi dispiace trovare il Cagliari in questa posizione di classifica, ma al contempo mi fa piacere avere la possibilità di dare il mio contributo. Voglio migliorare la squadra e renderla più funzionale, da parte mia l’intenzione è quella di portare avanti il progetto iniziale, cercando di migliorarlo. Il Cagliari è una delle squadre che mi piaceva di più vedere e mi ha impressionato positivamente quando l’ho vista allo stadio contro il Catania in Coppa Italia e contro il Milan in campionato. Poi nelle ultime settimane qualche risultato ha portato un po’ di scompiglio, ma Zeman è un tecnico preparato che stimo. Il mio obiettivo è ristabilire un ambiente di lavoro normale e sereno, per poi lavorare sull’equilibrio di squadra. Sarà importante poi agire in simbiosi e ci sarà bisogno della collaborazione di tutti. Questa è una squadra che attacca benissimo, ma deve imparare anche a difendere benissimo. Sono un allenatore che dà il meglio di sé quando insegna alla squadra ad andare avanti e credo di essere stato scelto per questo, per dare continuità. Io sono qui, ne sono sicuro, per l’esperienza che ho maturato in Inghilterra e cercherò di trasmettere le mie conoscenze alla squadra”.
Sul mercato Zola non si sbilancia: “Prima di intervenire è opportuno che mi renda conto di quello che c’è qua. In passato sono arrivato in squadre con opinioni di giocatori visti da fuori che poi, quando li ho allenati, si sono rivelate sbagliate”.
Le prime parole di Gianfranco Zola in apertura di conferenza stampa sono state però per l’amico Vincenzo Cosco, fino a pochi giorni fa allenatore della Torres a Sassari e ora di nuovo alle prese con il tumore che lo aveva colpito già in passato: “Ci tengo a fargli i miei auguri di guarigione. Spero vivamente che possa tornare al più presto in panchina”.
