Nel suo primo incontro in una finale di Coppa Davis, Federer stecca e deve soccombere a un Monfils ai limiti della perfezione. Il francese vince 3-0 (6-1, 6-4, 6-3) grazie a una battuta sempre di ottimo livello e a una concentrazione sempre abbastanza alta. Dopo la vittoria di Wawrinka su Tsonga, Monfils porta la situazione totale sull’ 1-1.
Monfils inaugura la partita con due ace. Federer appare abbastanza freddo e il primo game va al francese col punteggio di 40-15. Lo svizzero, da campione navigato qual è, non si scompone e recupera il game di svantaggio. Monfils forza molto sia le battute (alcune superano i 200 km/h) che i vincenti e mette in difficoltà Federer, lasciandolo a 0 nel terzo gioco. Il quarto game dà a Monfils il primo break della partita; il francese, nonostante due doppi falli consecutivi ai vantaggi, approfitta di un Federer globalmente sottotono (specie in battuta) e allunga sul 4-1. Federer non si fa mancare nemmeno alcuni errori gratuiti e fa volare Monfils sul 5-1. Lo svizzero non riesce mai a fare punto sulla battuta del francese, che manda in visibilio il pubblico di casa e stabilisce il punteggio del primo set sul 6-1 per lui.
Nel secondo set lo svizzero sembra risvegliarsi; Monfils abbassa la pressione in battuta e inizia anche a sbagliare. Dopo quattro game, però, il francese è in vantaggio 3-1. Federer recupera un gioco affidandosi al serve and volley, portandosi sul 3-2. Gli manca però la costanza, e Monfils lo allontana nuovamente sul 4-2. La partita si fa più blanda rispetto al primo set. Monfils arriva sul 5-3, ma Federer lo lascia a 0 nel nono game. Nell’ultimo gioco Federer risponde troppo corto al servizio di Monfils, dando al francese l’opportunità di impostare lo scambio e di metterlo in ginocchio con i vincenti. il 6-4 finale dà una giusta idea dei valori visti in campo durante il set.
Sotto 2-0, Federer cerca di affidarsi all’orgoglio e lascia Monfils a 0 nel primo game. Monfils pareggia, ma lo svizzero vince il terzo game, portandosi per la prima volta in vantaggio nell’arco della partita. La situazione però non è destinata a durare: Monfils pareggia dopo essere stato rimontato dal 40-15 nel quarto gioco, poi va in vantaggio al termine di quello che forse è il game più combattuto dell’incontro. Sul 4-2 per il francese, Federer si riporta sotto sul 4-3. Monfils, in serata di grazia, non si fa però prendere dall’ansia e ristabilisce le distanze sul 5-3. Nell’ultimo game, Monfils infila il vincente lungolinea e chiude l’ultimo set di una partita senza storie sul 6-3.
