Raonic è costretto al ritiro per infortunio e al suo posto contro Nishikori gioca così Ferrer, prima riserva al di fuori degli otto “prescelti”. Lo strambo regolamento delle Finals prevede però che il subentrante non prenda i risultati del giocatore ritiratosi, ma possa invece influenzare l’andamento del torneo pur senza avere possibilità di qualificazione. Fatto sta che per la prima volta in questi giorni abbiamo una partita che per essere decisa ha bisogno del terzo set. Il primo parziale viene vinto da Ferrer 6-4 grazie anche ad alcuni gravi errori (tra cui un facile smash) del giapponese, ma il numero quattro del mondo riporta la situazione in parità vincendo 6-4 il secondo set. Nella partita decisiva poi Nishikori alza il suo livello di gioco abbreviando gli scambi con soluzioni efficaci e portando a casa l’incontro con un 6-1 finale. Con questa vittoria il giapponese si qualifica per le semifinali, in cui affronterà probabilmente Djokovic.
Un dominio totale quello di Federer su Murray nella sfida serale all’O2 Arena, con il primo set chiuso 6-0 in favore dello svizzero che ha lasciato solo otto punti al suo avversario dimostrando una superiorità imbarazzante. Nel secondo set la musica non cambia e l’umiliazione continua: le percentuali al servizio di Murray continuano a essere pessime e Federer in risposta ha vita facile col dritto e strappa subito la battuta allo scozzese. La prima palla game per Murray arriva sul 6-0 3-0 sotto, ma il numero due del mondo la annulla e mette a segno un altro break portandosi sul 4-0 facendo vedere tutto il suo repertorio di altissimo livello. Il pubblico è annichilito e Murray finisce col perdere 6-1 il secondo set (51 minuti la durata totale dell’incontro), lasciando così le Finals almeno evitando l’umiliazione del doppio “uovo”. Impressionante prova di forza dell’elvetico, implacabile con il dritto, e pronto per quella che sembra ormai una supersfida annunciata contro Djokovic in finale; nessuno a parte il serbo sembra infatti poter impensierire questo Federer.
Domani si conclude anche il Gruppo A con Djokovic-Berdych e Wawrinka-Čilić.
