Serie A – La griglia di partenza: 13° Genoa

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Terminato il mercato estivo, continua l’analisi approfondita delle venti squadre di Serie A: un sondaggio interno in redazione ci ha portato a stilare la nostra griglia di partenza. Due volte al giorno, alle 8.30 e alle 16.30, scopriremo piano piano – dall’ultima piazza alla prima – tutte le fazioni che disputano la massima serie nazionale, svelandone punti forti e deboli, oltre che agli obiettivi presumibilmente raggiungibili. Oggi tocca al Genoa, squadra che occupa la nostra 13° piazza virtuale.

COSA VA – Gasperini ha il vantaggio di iniziare la stagione avendo svolto la preparazione già con alcuni acquisti. Il Mauricio Pinilla visto in allenamento e soprattutto contro nella partita d’esordio contro il Napoli potrà essere decisivo nelle partite contro squadre della stessa fascia, oltre a esaltare il pubblico del Ferraris. Inoltre, anche se la difesa non è certamente perfetta, i rossoblù possono contare in porta su un Mattia Perin sempre più determinante, che con le sue parate potrà salvare spesso il risultato risultando decisivo nella conquista di punti salvezza.
Alcuni nuovi acquisti sembrano essere partiti col piede giusto e hanno fatto vedere cose molto interessanti: oltre al già citato Pinilla, è sembrato sentirsi subito a suo agio l’argentino Perotti (arrivato dal Siviglia e reduce da alcuni brutti infortuni) che è stato autore di una buona prestazione contro i partenopei. Rosi può garantire una certa esperienza ed è un jolly dato che può ricoprire diversi ruoli; a centrocampo invece Sturaro, laiscato a maturare ancora un anno in prestito a Genova dopo essere stato acquistato dalla Juventus, sembra soddisfare sempre di più Gasperini. Da sottolineare anche il fatto che la qualità della panchina è discreta, e anche in caso di turnover la squadra non dovrebbe quindi calare troppo come livello di gioco.
In difesa la crescita di De Maio dà sicuramente più certezze a un reparto migliorato comunque molto l’anno scorso rispetto alla drammatica stagione precedente.
Un altro aspetto fondamentale da non sottovalutare è l’ottimo rapporto tra Gasperini e la tifoseria genoana, che apprezza la volontà dell’allenatore piemontese di cercare sempre un gioco offensivo, anche scoprendosi ogni tanto. Questo atteggiamento infiamma il pubblico nelle partite casalinghe e in un ambiente così il Genoa potrà sicuramente costruire gran parte della sua classifica.

COSA NON VA – Come già successo parecchie volte durante la passata stagione (contro Cagliari, ChievoVerona, Atalanta, Juventus e Torino), il Genoa ha iniziato la nuova stagione subendo un gol decisivo negli ultimi minuti. Contro il Napoli può capitare, ma contro le dirette concorrenti sarebbe meglio evitare. I rossoblù sembrano arrivare agli ultimi quindici/dieci minuti stanchi sia fisicamente che mentalmente, concedendo a volte più occasioni in questa fascia di tempo che durante tutta la partita.
Urgerà porre rimedio il prima possibile a questa situazione, ma le premesse (rete di de Guzmán al 95esimo) non sono tra le migliori. Sicuramente la squadra dovrà essere più furba e maliziosa negli ultimi minuti, facendo attenzione a non correre pericoli.Un punto interrogativo riguarda alcuni dei nuovi acquisti. Come sempre Preziosi ha rivoluzionato la squadra, ma resta da vedere quanti dei nuovi acquisti renderanno secondo le aspettative. Tuttavia la squadra sembra ben amalgamata rispetto agli scorsi anni e questo potrebbe rappresentare indubbiamente un vantaggio.
Infine bisogna sottolineare che parecchi giocatori arrivati sono in prestito, quindi non si sa che fine faranno l’anno prossimo visto che se giocheranno bene è probabile che le squadre proprietarie dei cartellini se li riprendano. Questo denota una discutibile scelta di guardare solo all’immediato, ma è pur vero che con i fondi a disposizione fare diversamente era difficile. Forse però una soluzione poteva essere quella di evitare qualche acquisto dall’estero di giocatori con ingaggi elevati e che rischiano di giocare poco (vedi Cabral e Centurión l’anno scorso e Jorquera e Tőzsér due anni fa) e puntare di più su qualche giovane italiano.

COSA ASPETTARSI – Gli ultimi giorni di mercato hanno regalato due acquisti interessanti a Gasperini: Facundo Roncaglia dalla Fiorentina e Maxime Lestienne dal Club Brugge. Il primo, arrivato in prestito dai viola, potrà essere molto utile in difesa, visti i continui acciacchi di Burdisso e Antonini, e farà valere la sua forza fisica e il suo carattere, che lo porta a lottare sempre su ogni pallone.
Lestienne è stato invece al centro di parecchie voci di mercato negli ultimi giorni di trattative: sembrava che dovesse andare al Milan, ma alla fine ha avuto la meglio il Grifone, che se l’è aggiudicato in prestito. L’esterno belga è sicuramente un giocatore importante e di grande talento (come dimostrano i venti milioni di euro a cui è stato fissato il suo diritto di riscatto), e potrà sicuramente essere utilissimo come esterno nel tridente d’attacco di Gasperini. Ottimi i suoi ultimi due anni al Club Brugge (29 reti in 89 partite), anche se è arrivato in prestito dall’Al Arabi, squadra qatariota che l’aveva prelevato quest’estate dai belgi.
Nel complesso il Genoa costruito quest’anno sembra poter centrare agevolmente l’obiettivo primario (la salvezza), e regalare qualche soddisfazione ai suoi tifosi, a patto di mantenere una certa concentrazione durante i novanta minuti e una buona continuità di rendimento nell’arco di tutta la stagione. Detto questo il potenziale della squadra può far pensare a una tranquilla posizione di metà classifica, ma se il rendimento di alcuni giocatori crescesse durante l’anno si potrebbe pensare anche a qualche posizione in più, considerato anche il livello non certo eccelso delle squadre di media fascia di Serie A. Il Genoa è sicuramente superiore come rosa a squadre come Empoli, Cesena, Palermo e ChievoVerona e probabilmente lotterà per la posizione pronosticata con gli odiati cugini, l’Udinese e l’Hellas Verona.

EPISODI PRECEDENTI:

La griglia di partenza – 20° Empoli
La griglia di partenza – 19° Cesena
La griglia di partenza – 18° Palermo
La griglia di partenza – 17° ChievoVerona
La griglia di partenza – 16° Cagliari
La griglia di partenza – 15° Sassuolo
La griglia di partenza – 14° Hellas Verona

Riccardo Bozzano
Riccardo Bozzano
Nato a Genova, dove vive attualmente. Ama molti sport tra cui basket, calcio, football americano e tennis. Segue il calcio italiano, europeo e sudamericano, con una forte passione per il campionato argentino.

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