“Pur di giocare, sono disposto anche a fare il terzino”. Con queste parole Samuele Longo si è presentato alla stampa al suo arrivo a Cagliari, lasciando trasparire una voglia matta di giocarsi le sue carte in Serie A e di approfittare degli insegnamenti di un maestro come Zeman. Da alcuni anni, l’attaccante di scuola interista è fra i giovani più promettenti in Italia ed è giunto il momento di dimostrare le sue qualità.
Dopo aver vinto tutto con la Primavera dell’Inter di Stramaccioni (Next Generation e campionato nel 2011-12), Longo si è un po’ perso girovagando fra Spagna (Espanyol e Rayo Vallecano) e Italia (Hellas Verona). Le poche presenze maturate nelle ultime stagioni sono dovute soprattutto a una lussazione alla spalla destra subita ai tempi dell’Espanyol, che ha compromesso anche il campionato successivo nel Verona di Mandorlini. Archiviata anche l’ultima sfortunata esperienza al Rayo (9 presenze, nessun gol), Longo si appresta a giocarsi le sue chance a Cagliari per confermarsi anche nell’Under 21 di Gigi Di Biagio. Nasce come attaccante centrale e, grazie ai 185 cm di altezza, ha sviluppato una buona propensione al gioco aereo. Tuttavia, può essere impiegato anche sulle fasce perché è veloce e bravo a proteggere palla e a far salire la squadra. Sarà un’arma importante nel 4-3-3 di Zdeněk Zeman.
Lo prendiamo al Fantacalcio? Sì, perché con la cessione di Pinilla al Genoa, Samuele Longo rimane l’unica prima punta di ruolo presente nella rosa del Cagliari. In più, la sua polivalenza non esclude un impiego sulle corsie esterne. Il ragazzo di Valdobbiadene è nel momento più importante della sua carriera: ora o mai più. L’ambiente è quello giusto, basta credere in lui.
