Emergenza Empoli: Maccarone fermo un mese, si cercano punte. O forse no

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Brutte notizie per l’Empoli: dopo l’infortunio occorso a Rodrigo Aguirre, tornato a Udine per farsi curare dai medici del club bianconero comproprietario dell’atleta, l’amichevole disputata a Lucca mercoledì scorso ha comportato lo stop di Massimo Maccarone, autore del primo gol ai rossoneri, a causa di una lesione ai flessori della coscia destra.

È assai probabile che il giocatore, quotidianamente monitorato dallo staff medico toscano, si veda costretto a disertare la prima di campionato al Friuli (domenica 31 agosto), per essere disponibile in occasione del debutto casalingo degli azzurri, due settimane più tardi, contro la Roma. La defezione dell’esperto attaccante sommata a quello del giovane puntero uruguagiostanno obbligando il direttore sportivo Marcello Carli a sondare il mercato, nel tentativo di mettere a disposizione qualche valida alternativa per mister Maurizio Sarri.

Oltre al probabile ingaggio del centrocampista Matías Vecino, in quello che potrebbe configurarsi quale nuovo significativo asse con la Fiorentina, e all’imminente approdo azzurro (non ancora ufficializzato) di Matteo Bianchetti, si tenta di portare a Empoli qualche ulteriore rinforzo in attacco: dal non del tutto escluso ritorno di Riccardo Saponara, benché l’eventuale accordo verrebbe siglato solo in chiusura di mercato, al “sogno” Rafał Wolski, polacco che ha già mostrato belle cose a Firenze. Trattative tutt’altro che semplici.

Se in avanti non dovesse arrivare nessuno, è probabile che si aprano spazi per valorizzare alcuni buoni prospetti che l’Empoli ha già in casa: ci riferiamo a Simone Verdi (classe ’92, serie A già “annusata” con il Torino) e Manuel Pucciarelli, entrambi intenzionati a consacrarsi sul palcoscenico più importante, ma, soprattutto, all’interessante Emanuele Rovini che la comproprietaria Udinese ha “parcheggiato” in azzurro, dopo un’ottima stagione in Primavera, sperando di ritrovarvi, in un futuro non remoto, il sospirato erede di Totò Di Natale. Lo schiudersi delle possibilità di vedere il campo per il giovane cecinese farebbe sfumare le prospettive di trovare una collocazione alternativa per l’atleta, entrato in questi giorni nelle mire di varie società di Serie B, su tutte il Carpi.

Igor Vazzaz
Igor Vazzazhttp://www.losguardodiarlecchino.it/
Viareggino di origine friulana, si occupa di teatro, sport, musica, enogastronomia. Collabora con varie testate, cartacee e web. Talvolta, pubblica libri e dischi. Tifa Udinese. Il suo cane è pazzo.

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