La dea bendata sorride… sempre al Celtic

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Sicuramente la dea bendata, come è spesso accaduto negli ultimi anni, non sorride alle squadre italiane. Specialmente al Napoli che per accedere ai gironi di Champions League dovrà superare un ostacolo durissimo, forse l’avversaria più temibile del lotto, vale a dire quell’Athletic Bilbao di Ernesto Valverde formazione rivelazione dell’ultima Liga spagnola dopo i campioni in carica dell’Atletico.

Insomma, Napoli sfortunato. Ai più sarà invece sfuggito un altro accoppiamento. Quello tra Maribor e Celtic Glasgow. Sì, il Celtic Glasgow preso a pallonate dal Legia Varsavia. 4-1 all’andata e 2-0 al ritorno, scozzesi eliminati. E allora perché ci ritroviamo nuovamente la formazione di Ronny Deila nell’urna, contro il Maribor? Resuscitata dalle ceneri grazie ad un erroraccio incredibile commesso dai polacchi che nei minuti finali del match di ritorno hanno buttato nella mischia tale Bartosz Bereszynski, calciatore però squalificato per l’espulsione rimediata nell’Europa League 2013/2014 contro l’Apollon. La UEFA ha così assegnato il 3-0 a tavolino e in virtù della rete di McGregor messa a segno a Varsavia nella sfida di andata, riecco il Celtic ancora in corsa per la qualificazione ai gironi di Champions.

E’ la seconda volta che i biancoverdi passano dall’inferno al paradiso in poco più di 24 ore. Successe già nella stagione 2011/2012 quando gli scozzesi ottennero l’accesso in Europa League dopo che il Sion schierò ben cinque calciatori ineleggibili.

Un problema in più certamente per gli sloveni del Maribor che dovranno vedersela contro una squadra dalla tradizione cristallina, abituata a certi palcoscenici e soprattutto a partite così delicate.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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