Le Nba Finals entrano nel vivo e in Gara-3 San Antonio Spurs e Miami Heat danno vita ad uno dei match più belli della storia recente della Lega.
Spurs avanti 2-1 nella serie dopo aver sbancato nella notte l’American Airlines Arena, casa degli Heat campioni in carica, con il punteggio di 111-92. Una partita sontuosa per il quintetto di coach Gregg Popovich che domina in lungo e in largo con delle percentuali surreali, soprattutto nel primo tempo. Il primo quarto si chiude con i nerostellati avanti 41-25 con 19/21 dal campo, al termine del secondo quarto, nonostante i 50 punti di Miami e un Lebron James formato MVP, San Antonio è avanti 71-50, gioca una pallacenstro celestiale, la palla si muove divinamente e la difesa degli Heat è in totale bambola. Entra di tutto ai texani che nel terzo quarto, però, incassano il parziale di 25-15 dei padroni di casa, guidati dai punti freschi di Dwayne Wade e dalla sorpresa Rashard Lewis (14 punti e 4/5 dall’arco). La rimonta di Miami viene però spenta sul nascere da Duncan e compagni, bravi a spezzare l’entusiasmo della franchigia della Florida nei momenti caldi del match. L’ultima frazione di gioco gli Spurs mettono così la ciliegina sulla torta di una partita assolutamente perfetta sotto ogni aspetto chiudendo poi agevolmente sul 111-92. Il migliore degli Spurs è Kawhi Leoanard, 29 pt, con 10/13 dal campo ma in generale tutti giocano una partita di un altro pianeta. Bene Duncan, Green, Parker e Ginobili tutti in doppia cifra, solo 3 punti in 6′ di utilizzo per Marco Belinelli. In casa Miami, dopo un primo tempo da fenomeno, Lebron si ferma a quota 22 punti così come Wade che invece si riprende nella ripresa dopo un primo tempo anonimo.
San Antonio avanti 2-1 nella serie, dunque, si ritorna all’American Airlines Arena nella notte tra giovedì e venerdì per una fondamentale Gara-4 che potrebbe dire già molto di queste Finals.
