Basket – Play-off Serie A: Milano piega Sassari ai supplementari e si riprende il fattore campo

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Al termine di una gara infinita, l’Olimpia Milano espugna il PalaSerradimigni di Sassari, con punteggio di 76-83 dopo un supplementare. Gara dal punteggio basso nei tempi regolamentari, a lunghi tratti condotta dal quintetto ospite, raggiunto sul più bello da una Sassari arrivata forse stanca all’overtime. 

Dopo la vittoria in rimonta di gara 2, la Dinamo vuole portarsi in vantaggio nella serie. Milano parte però fortissimo e, complici le pessime percentuali da oltre l’arco della squadra di casa, guida autoritaria alla prima sirena: 15-24. Nelle conclusioni dalla lunga distanza Sassari proprio non va e l’Olimpia resta intensa in difesa e granitica in attacco: pragmatica e precisa nel tiro costruito dopo la circolazione di palla, la formazione meneghina tiene a distanza un avversario a tratti frettoloso e impulsivo. Gentile fa 15-27 al 12′, risponde De Vecchi ma Milano appare in controllo; i biancoblù si avvicinano con Sacchetti e Caleb Green ma Kangur e Samuels, sul finale di tempo, riallargano il gap: 32-39 e il palazzetto va al riposo preoccupato.

Luca Banchi Olimpia MilanoAl rientro, Sassari non riesce a segnare; Milano invece è tosta, solida, continua: + 15 firmato Melli al 23′ ed Eze e Cabel Green possono solo tamponare l’emorragia (41-47). Il problema è che appena la Dinamo riprende contatto, i leader della regular season scappano via: frustrati, i padroni di casa non riescono proprio a condurre e attaccano a testa bassa, rosicchiando punti qua e là. Al 30′ il tabellone dice -10 e nel quarto quarto, per diversi minuti, non segna proprio nessuno: il clima si fa teso e le chiamate pesano, i cugini Diener si prendono le loro responsabilità e la Dinamo c’è, risponde presente, è sempre più vicina. Come già accaduto in stagione, a più livelli, a Milano tremano le gambe: Thomas fa le prove del pareggio, Kangur risponde a tono (56-62), Drake Diener e Caleb Green la impattano (65-65 al 3′). Il resto è il punto a punto che è regno di incertezza e guerra di nervi, con Gentile che segna da sotto e il più in forma dei Green che pareggia in lunetta: 67-67, supplementari.

Nell’overtime, è lotta mentale oltre che fisica. Qualcuno esce per falli, altri non ne hanno proprio più e perdono lucidità, altri ancora duettano con la buona sorte e ne traggono responso positivo: Gentile, con un tiro da 3 fuori ritmo in allontanamento che colpisce il ferro, si arrampica in cielo, sospende il battito di due tifoserie prima di andare dentro, regala all’Olimpia la vittoria che cercava. Il successo che, dopo 35′ condotti con l’autorità di chi è più forte di tutti, stava per sfuggirle via.

SASSARI-MILANO 76-83 d.t.s.
Sassari: Diener D. 17, Diener T. 5, Sacchetti B. 2, Thomas 13, Green C. 18, Eze 6, Chessa ne, Devecchi 6, Green M. 2, Vanuzzo, Gordon 7, Tessitori ne. All. Sacchetti
Milano: Hackett 2, Moss 3, Cerella 2, Langford 16, Jerrels 1, Gentile 25, Samuels 16, Wallace, Tourè ne, Melli 11, Lawal ne, Kangur 7. All. Banchi
Arbitri: Begnis, Mattioli e Bartoli
Parziali: 15-24, 32-41, 48-60, 69-69

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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