Emozioni e nervosismo nel derby di Salonicco: 1-1 tra Aris e PAOK

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Salonicco è bollente da settimane, in vista di un derby sui generis. Da una parte c’è un Aris che se dovesse uscire dal Vikelidis senza una vittoria, potrebbe dire addio ai sogni salvezza; dall’altra un PAOK che può mettere dei punti tra lui e l’Atromitos, fermato a Veria, ma soprattutto concedersi il piacere di mandare de facto i concittadini in Football League, anche se mancherebbe comunque la matematica. Georgiadis sceglie Stoch, Natkho e Lucas dietro a Klaus, mentre Papadopoulos assembla chi gli è rimasto a disposizione in uno schieramento votato all’attacco.

LA BATTAGLIA DEI FIGLI DI ARES – In pochi secondi si respira già aria di derby tessalonicese: Vikelidis pieno e urlante, pioggia di fumogeni dietro la porta di Glykos, entrata da gambizzatore di Tsoumanis su Stoch e conseguente parapiglia. E deve ancora scoccare il secondo minuto di gioco. Il nervosismo accompagna la partita come un’ombra e influisce sulla qualità delle giocate, che però non sono monopolizzate da nessuna delle due formazioni. Serve un calcio di punizione per cambiare il risultato in favore dei padroni di casa: 23′ minuto, Andreas Tatos spara un siluro da 35 metri, Glykos interviene malissimo e devia in porta, nonostante il pallone fosse centrale. Esplode il settore dei Super 3, così come la gioia dell’intera squadra. Il PAOK prova a rifarsi sotto, fermato dalla prova d’orgoglio del dio della guerra, compatto e orgoglioso. I bianconeri vengono costantemente pressati e atterrati, non riuscendo a dare fluidità alla manovra, né a mettere in pratica gli schemi: arrivano solo dopo il 40′ una staffilata di Stoch che fa la barba al palo e un tiro di Natkho alle stelle. Al contrario, l’Aris riesce a rendersi più pericoloso coi contropiede, galvanizzato dal pubblico e dal vantaggio. Il PAOK però ha schierato l’uomo derby, Athanasiadis pareggia: riceve palla, si beve il marcatore da fermo, tira in caduta trovando la deviazione di Ikonomopoulos ed è magicamente 1-1. Il primo tempo, sfiancante sul piano emotivo, si chiude solo dopo un inutile fallaccio di Kaçe su Kyrgias e conseguente rissa furibonda. Risultato: cartellino rosso per l’albanese e PAOK in dieci.

LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA – La ripresa comincia un’ora e mezza dopo l’inizio della partita, tra risse, ritardi e recupero. Il PAOK soffre l’inferiorità numerica e l’Aris ne approfitta, attaccando compatto alla ricerca del vantaggio. Gli uomini di qualità di Georgiadis soffrono molto questa gara, impostata sulla forza fisica e sul pressing maschio che non disdegna la fallosità. Miroslav Stoch è tra i pochi a trovare le contromisure adatte e al 65′ semina il panico saltando l’uomo su lancio lungo, ma trova pronto Dioudis sulla conclusione. Al 74′, l’arbitro interrompe per la seconda volta la partita, a causa di un lancio di oggetti e di una bomba carta mentre il PAOK è intento a battere una punizione sotto la curva degli ultras. L’occasione migliore per i padroni di casa arriva all’82’, quando Glykos esce bene su Manias, che aveva ricevuto palla in area in azione di contropiede. Il portiere greco si rifà della papera sul primo gol con una serie di uscite sicure. E’ lui a innestare l’azione che porta il neo-entrato Georgiadis a sfuggire ai due centrali e a mettere in mezzo per Natkho, che spara alto ancora una volta. L’Aris prova l’assalto negli ultimi minuti, ma invano: 1-1 il risultato finale.

 

 

ARIS SALONICCO – PAOK SALONICCO: 1-1 (1-1).
Aris (4-3-1-2): Dioudis 6; Vangjeli 6, Kyrgias 6 (79′ Angeloudis sv), Giannitsis 6, Tsoumanis 5,5; Ikonomopoulos 5,5, Kaminiotis 6, Sounas 5 (60′ Karagiannis 5,5); Tatos 7; Aganzo 6, Manias 6A disp.: Gounaridis, V. Karagounis, Tsiaras, Angeloudis, Damarlis, Iraklis. All.: Papadopoulos.
PAOK (4-2-3-1): Glykos 5; Skondras 7, M. Vitor 6,5, Insaurralde 6, Tzavellas 5,5; Katsouranis 6 (90’+3 Kitsiou sv), Kaçe 4; Lucas 5 (64′ Salpingidis 6), Natkho 5,5, Stoch 6 (86′ Georgiadis sv); Athanasiadis 7A disp.: Gspourning, Vukic, Hoese, Ninis. All.: Georgiadis.
Arbitro: Giorgos Kominis.
Marcatori: 23′ Tatos (A), 45′ aut. Ikonomopoulos (P)
Note: ammonizioni: Kaminiotis, Tatos, Ikonomopoulos, Aganzo, Vangjel, Angeloudis (A) Athanasiadis, Natkho, Tzavellas, Glykos (P). Espulsioni: 45’+5 Kaçe (P).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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