La Juventus ha quasi chiuso i giochi per lo Scudetto, la Roma perde due punti in casa contro l’Inter. Il Napoli non ne approfitta e pareggia a Livorno, mentre la Fiorentina cade senza Borja Valerno in casa contro la Lazio, che ora vede l’Europa. Continua il sogno del Parma.
LOTTA SCUDETTO: Possiamo dirlo senza timori: l’unico avversario rimasto alla Juventus è la Juventus stessa. Gli uomini di Conte battono, pur soffrendo, il Milan a San Siro grazie alle reti della coppia Llorente-Tévez e si portano momentaneamente a undici punti di distanza dalla Roma, fermata su un noioso e brutto 0-0 dall’Inter. La differenza tra le due squadre si è vista tutta in questa giornata: nei momenti di difficoltà i bianconeri riescono, in un modo o nell’altro, a portare a casa la partita, i giallorossi, probabilmente non supportati da una panchina sufficientemente lunga, vanno in crisi d’identità e perdono lo splendore che li ha caratterizzati per buona parte del campionato. Poche storie, la Juventus è la più forte e, ormai, questo Scudetto può perderlo solo la squadra di Conte.
ZONA EUROPA: Zona “europea” della classifica che, per fortuna, è più movimentata e incerta di quella decisiva per l’assegnazione del titolo. Il Napoli, fermato sull’1-1 a Livorno senza Higuain, e la Fiorentina, sconfitta in casa dalla Lazio senza Borja Valero, sembrano dipendere troppo dai loro fuoriclasse e perdono l’occasione di mettere pressione alla Roma e di staccare le inseguitrici. Squadre che, capitanate dall’Inter, sono ben sette in sei punti, con soli due posti (il 5° e il 6°) che daranno il lasciapassare per l’Europa League. Tra tutte, quella messa meglio sembra il Parma di Donadoni, che vince il derby con il Sassuolo grazie al gol di Parolo e si candida come vera sorpresa del campionato. Dodici partite alla fine, i giochi sono ancora tutti aperti.
LOTTA SALVEZZA: In fondo, invece, la lotta è a cinque: il Sassuolo, sempre sconfitto con Malesani in panchina, resta ultimo, preceduto di due punti dal Catania, sconfitto a Marassi dal Genoa per 2-0. Bologna, 0-0 con l’Hellas a Verona, e Livorno guadagnano un punto importante, mentre la sconfitta a Bergamo per 2-1 inguaia il Chievo, raggiunto al terzultimo posto proprio dai toscani. Tra queste cinque usciranno i tre nomi che dovranno salutare la Serie A, la sensazione è che basteranno molti meno punti dei canonici 40 di cui tanto si parla.
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