Olimpiadi Sochi 2014: biathlon, strepitosa Domracheva nell’inseguimento femminile

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La bielorussa Darya Domracheva domina la prova di inseguimento femminile di biathlon e conquista una medaglia d’oro ampiamente meritata. La sua gara ha ricordato il trionfo di ieri del francese Fourcade in campo maschile. Una partenza subito all’attacco per guidare l’aggancio alla fuggitiva Kuzmina, oro nella sprint. Da quel momento in poi la bielorussa non si è mai staccata dalla testa della corsa, aumentando via via il proprio vantaggio e costruendosi un distacco tale da poterle permettere l’unico errore di giornata nell’ultima serie di tiro in piedi; un giro di penalità innocuo prima del trionfo all’ingresso dello stadio di Sochi.

Più avvincente la sfida per le altre posizioni del podio dove la sconfitta principale è stata la Kuzmina. La biatleta slovacca, seconda al passaggio al km 6.9 con un leggero vantaggio sulle atlete alle sue spalle, è arrivata praticamente bloccata all’ultimo appuntamento al poligono.  La paura di ripetere l’errore della seconda serie ha preso il sopravvento e l’ha costretta a una sequenza di tiro perfetta, ma abbastanza lenta. Una situazione che ha aiutato il recupero delle avversarie e l’ha fatta scivolare fino al sesto posto finale. La medaglia d’argento è finita a una veterana, la norvegese Tora Berger, mentre la Gregorin ha trovato un altro bronzo per i colori sloveni dopo quello ottenuto oggi nello sprint femminile dello sci nordico.

Le azzurre Wierer e Oberhofer hanno fatto emozionare fino a metà gara con la Wierer passata addirittura terza all’intermedio dopo la seconda serie di tiri. I sogni italiani, però, sono stati interrotti bruscamente alla prima serie in piedi dove la Wierer ha mancato due bersagli, chudendo la sua prova al 17° posto. Un errore fatale anche per la Oberhofer, capace comunque di rimontare posizioni, approfittando della stanchezza delle avversarie; per lei un ottimo ottavo posto, decisamente fantastico per la tutta squadra azzurra viste le aspettative della vigilia.

Ordine d’arrivo finale

1 Domracheva (Bie)
2 Berger (Nor) +0.37
3 Gregorin (Slo) +0.42
4 Soukalova (R.Ceca) +0.47
5 Semerenko Valj (Ucr) +0.52
6 Kuzmina (Svk) +0.58
7 Vilukhina (Rus) +1.02
8 Oberhofer (Ita) +1.07
9 Flatland (Nor) +1.09
10 Semerenko Vita (Ucr) +1.09

Le altre italiane

17 Wierer +1.32
48 Ponza +5.05
49 Gontier +5.06

 

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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