Serie A Femminile, 4a Giornata: il Mozzanica espugna Napoli

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Nella 4a giornata di Serie A Femminile il Mozzanica torna da Napoli con tre punti dal valore inestimabile e chiude la serie-record di risultati positivi al Collana durata oltre 33 mesi. Tre punti conquistati al termine di una partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni e decisa da un episodio.

Entrambi gli allenatori fanno la conta delle assenti: Mister Fracassetti deve fare a meno di Giacinti squalificata e di mezzo pacchetto arretrato, causa le noie fisiche accorse in settimana a Rizzon, Dossi e Capitan Locatelli, Mister Sorrentino deve fare a meno per squalifica di Valentina Esposito, Manuela Rapuano e Giusy Moraca e fa esordire la giovanissima centrocampista Anna Cafiero e schiera diverse ragazze fuori ruolo.

La prima occasione è per le padrone di casa che al 4’ su azione d’angolo si rendono pericolose. Le ospiti appaiono però da subito molto concentrate e a poco a poco crescono nel gioco. Il portiere napoletano Radu è chiamato più volte in causa,sia al 22′ su Piva che al 29’ su Garavelli.
Il Napoli prova a ribattere colpo su colpo e va vicino al gol due volte con Valeria Pirone nel primo tempo (24’ e 30’) che manca il bersaglio dall’interno dell’area.
Al 34’ Riboldi potrebbe siglare il goal dell’ex, ma spreca l’ottima palla di Mauri calciando incredibilmente a lato a portiere battuto.

Nella ripresa le lombarde cercano insistentemente il gol ma prima Tonani e dopo Riboldi e Scarpellini falliscono le loro occasioni. La partita può essere sbloccata solo da un episodio è così è: al 78′ Tonani si incarica di battere un calcio di punizione per fallo su Garavelli e spara un bolide che si insacca inesorabilmente alle spalle di Radu.
Sul fronte napoletano sale il nervosismo e ne fa le spese mister Sorrentino, allontanato all’83’ per proteste. Nonostante ciò è il Mozzanica ad avere nei minuti finali l’occasione per chiudere i giochi ma il cross di Mauri dalla bandierina non trova nessuna deviazione nell’area piccola. Il forcing finale partenopeo non porta a nulla ed il Mozzanica intasca la partita.

Queste le parole a fine partita del dg napoletano Italo Palmieri:

“Sapevamo che il Mozzanica era una squadra molto forte. La partita è stata equilibrata, nonostante le nostre tante assenze, anche se ci può stare di perdere per un episodio. Ora che non ci sarà più la pressione dell’imbattibilità interna da mantenere, con il rientro delle squalificate, proveremo a rifarci”.

Nell’intervallo della partita lo speaker, Dino Piacenti, ha mostrato uno striscione, portato in campo dalle ragazze, per sensibilizzare il pubblico sulla storia dell’attivista napoletano di Greenpeace, Cristian D’Alessandro, prigioniero in Russia dopo aver preso parte a una dimostrazione pacifista dinanzi a una piattaforma petrolifera nel Mar Artico.

Napoli Calcio Femminile-Mozzanica 0-1

Napoli Calcio Femminile: Radu, Schioppo, Strisciante, Tagliaferri (76’ Basile), Di Marino, Filippozzi, Diodato (54’ Di Muro), Kensbock, Vitale, Cafiero (82’ Cuomo), Pirone. A disp.: Parnoffi, Cuciniello, Arcuro, Greco. All. Sorrentino
Mozzanica: Gritti, Piva, Tonini, Brmabilla, Spinelli, Schiavi, Bianchi (75’ Piccinno), Mauri (90’ Pernigoni), Garavelli, Scarpellini, Riboldi (87’ Brayda). A disp.: Orlando, Locatelli, Cambiaghi. All. Fracassetti
Arbitro: Zuffada (Sulmona)
Marcatrici: 78’ Tonini
Ammonite: Pirone (N)

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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