La Res Roma pareggia 3-3 col Valpolicella all’esordio in Serie A

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Mister Melillo deve fare a meno delle squalificate Biasotto e De blasio, dell’infortunata Marzi e dell’indisponibile Pittaccio, e opta per un 3-5-2 con Pipitone, Colini, Cunsolo, Gambarotta, Villani, Morra, Vukcevic, Coluccini, Ciccotti, Nagni, Fracassi.

Le giallorosse partono forte e al 4’ tocca a Maria Vukcevic siglare il primo goal della Res Roma in serie A, tutto nasce da una punizione di Villani cui segue girata al volo della montenegrina che sigla la rete del momentaneo vantaggio. Le padrone di casa non mollano,reagiscono immediatamente e sfiorano il goal con Tombola e Bonafini e raggiungono il pari al 16’ quando Chinello conclude in goal un’azione concitata nell’aria di rigore capitolna. La gara è vibrante ed equilibrata ed è di nuovo la Res a portarsi in vantaggio al 40’ con Nagni che ottiene e trasforma un calcio di rigore.

Nella ripresa le emozioni continuano a farla da prdrona, al 7’ Capovilla beffa Pipitone con un tiro-cross che finisce all’incrocio dei palli e riporta il match in parità, tre minuti dopo Vukcevic ha la palla del 3 a 2 ma Toniolo compie un vero e proprio miracolo e salva la propria porta. Al 20’ le padrone di casa concretizzano il loro maggior possesso palla siglando il 3 a 2 con l’esperta Valentina Boni. Mister Melillo prova a cambiare qualcosa ricorrendo a forze fresche e manda in campo Nicosia per Gambarotta e, qualche minuto piu tardi, Simonetti per Ciccotti. La Res diventa padrona del campo e prova a chiudere l’avversario nella propria metà campo, ma il Valpolicella è compatto e chiude bene ogni spazio,. A pochi minuti dal terminie Ceccarelli rileva Fracassie a due minuti dal triplice fischio su assist di Vanesssa Nagni, è  Coluccini a sorprendere la difesa avversaria con un tiro alla Del Piero che chiude la partita suldefinitivo 3 a 3.

Un esordio che ha comunque del positivo, una gara equilibrata, giocata con entusiasmo che è solo l’inizio di questo percorso in massima serie, è soddisfatto Mister Melillo che aggiunge “Diciamo che prendiamo il bicchiere mezzo pieno perchè abbiamo raggiunto il pareggio a pochi minuti dalla fine, per cui dobbiamo essere soddisfatti. Il rammarico c’è, perchè siamo andati due volte in vantaggio, forse ci serviva un’amministrazione della gara piu tranquilla e oculata anche nel possesso e invece questo aspetto c’è un pò mancato. Sicuramente il gruppo ha un pò pagato dazio per l’emozione del debutto ma poi con il passare dei minuti abbiamo iniziato ad esprimere il nostro gioco  pressando e chiudendo l’avversario, poi purtroppo per  una casualità, alla loro prima azione, abbiamo subito goal. Abbiamo sofferto un pò di fatica nel tenere la partita però tutto sommato c’è da essere soddisfatti perchè abbiamo giocato bene e abbiamo costrutio azioni di qualità in una partita  comunque difficile anche se divertente e giocata fino all’ultimo davanti ad un pubblico numeroso. Forse noi abbiamo prodotto di più ma va dato merito al Valpolicella per il gioco espresso e per le atlete che non hanno mollato un attimo e hanno mantenuto la partita sul filo del rasoio fino all’ultimo.”

Res Roma – Fimauto Valpolicella 3-3 (2-1)

Res Roma: Pipitone, Colini, Cunsolo, Gambarotta (58’ Nicosia), Villani, Morra, Vukcevic, Coluccini, Ciccotti (73’ Simonetti), Nagni, Fracassi (85’ Ceccarelli). A disp. : Caporro, Cortelli, nicita, Simonetti, Inchingolo, Nicosia, Ceccarelli.  All. Melillo

Valpolicella: Toniolo, Magnaguagno, Nicolis, Carradore, Zaccaria, Casarotto, Capovilla, Tombola, Bonafini, Boni, Chinello.  A disp. : De beni, Cassani, Rigon, Cordioli, Verobello, Jeboaa, Pizzolato. All. Formisano

Ammonizioni: Coluccini, Fracassi, Villani (Res Roma); Tombola, Carradore, Chinello (Valpolicella)

Arbitro: Ludwig Raus di Brescia

Reti: 4’ Vukcevic (RR) , 16’ Chinello (FV) 40’ Nagni (RR), 52’ Capovilla (FV), 65’ Boni (FV), 91’ Coluccini (RR).

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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