Eurobasket 2013, Lituania-Italia 81-77: azzurri al torneo 5°-8° posto

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La Lituania batte l’Italia di Pianigiani per 81-77, strappando il pass per le semifinali, dove incontrerà la Croazia. Niente da fare per gli azzurri, straordinari sino al terzo quarto, ma la luce si è spenta quando il pallone pesava davvero: nulla da recriminare comunque, ora c’è un Mondiale da conquistare battendo l’Ucraina nel torneo 5°-8° posto.

DIENER CAMBIA PASSO – La Lituania mostra subito al pubblico quale sarà il miss-match della giornata: Lavrinovic segna i primi cinque punti contro Cusin per i baltici, due con una schiacciata e gli altri grazie a una tripla. Tante difficoltà a rimbalzo per gli azzurri, così come in difesa sul pick and roll; Cusin schiaccia e riporta vicino gli azzurri (9-4). Maciulis segna subendo il fallo di Cinciarini, ma il fatto più preoccupante per Pianigiani è la mancanza di fluidità e circolazione di palla in attacco. Buoni gli ingressi di Gentile e Diener, nonostante quest’ultimo in difesa sia facilmente eludibile, e gli azzurri a fine primo quarto inseguono “solo” 22-15.
Il secondo quarto parte proprio con un bel canestro di Diener, ma Maciulis spegne l’entusiasmo sul nascere: due triple di Datome e Diener, però, ci riportano ancora sotto (27-23), ma prima Pocius e poi Seibutis infilano un parziale che permette alla Lituania di gestire con più tranquillità il gioco in attacco. Nonostante un gioco non spumeggiante da parte degli azzurri, prima un canestro di Belinelli e poi un contropiede di Cinciarini ci consentono di restare aggrappati alla partita (36-32); Kalnietis è un rebus per l’Italia, ma la prodezza di Belinelli a 3 secondi dalla fine del primo tempo permette agli azzurri di restare in scia ai lituani.

LA LITUANIA SCAPPA NEL FINALE – Il secondo tempo ci regala una bella sorpresa in apertura: il primo vantaggio azzurro è firmato Datome. Lavrinovic e Motiejunas continuano a banchettare sotto canestro, non disdegnando anche la soluzione oltre l’arco: Aradori fatica a entrare in partita, Cusin in difesa è un muro che gioca oltre le proprie possibilità, mentre Datome è un cecchino dalla distanza. L’Italia improvvisamente sembra dominare la partita, soprattutto dal punto di vista emotivo, con Gentile che segna il canestro del 53-56. Seibutis segna un bel palleggio, arresto e tiro mentre Belinelli prova a portarsi a casa il canestro con una schiacciata dopo aver splittato il raddoppio, chiudendo il primo quarto con l’Italia avanti 57-58.Parziale lituano di 8-0 all’inizio dell’ultimo quarto, con l’Italia completamente bloccata che non trova nemmeno un canestro in 5 minuti di gioco; Motiejunas spinge sull’acceleratore e regala il +11 ai baltici, punteggio reso ancora più amaro dal gioco da tre punti realizzato da Seibutis. Belinelli mette dalla lunetta i primi due punti azzurri con 4 minuti da giocare: Gentile riporta gli azzurri a -8, dimostrando che il gruppo è straordinario, ma Seibutis seppellisce ancora la partita.

Al termine della sfida sono arrivate poi le parole di coach Simone Pianigiani: “Ancora una volta sono orgoglioso dei miei ragazzi – commenta il CT – perché di nuovo abbiamo mostrato un bel basket, per di più contro una squadra forte come la Lituania. Ora però il mio problema è la gara di domani contro l’Ucraina. Sono sicuro che metteremo in campo la stessa faccia vista stasera e soprattutto la stessa mentalità, ma davvero non so con quali forze affronteremo un impegno per noi vitale per l’accesso al Mondiale dell’anno prossimo. Aver giocato stasera un match così dispendioso e dover tornare in campo alle 14.30 del giorno seguente è uno sforzo incredibile. Ora sono concentrato su questo. Stasera abbiamo cominciato male ma poi siamo rientrati prendendo in mano a tratti l’energia della partita. La stazza dei lituani, nel momento di loro maggiore difficoltà, è stata determinante perché una volta in affanno puoi trovare canestri facili grazie al fisico. Noi questo non ce lo possiamo permettere e questo ha fatto la differenza”.

LITUANIA-ITALIA 81-77 (22-15 / 40-39 / 57-58)

Lituania: Motiejunas 7, Kalnietis 17, Kuzminskas 0, D. Lavrinovic 9, Maciulis 13, Seibutis 17, Kleiza 5, K. Lavrinovic 0, Pocius 11, Valanciunas 2. N.E: Javtokas, Delininkaitis. All.: Kemzūra.
Italia:
Aradori 6, Belinelli 22, Cusin 4, Melli 2, Datome 10, Gentile 15, Rosselli 0, Cinciarini 11, Diener 7. N.E: Vitali, Poeta, Magro. All.: Pianigiani.

Alessandro Lelli
Alessandro Lelli
Nato a Genova nel maggio 1992; è un appassionato di calcio, basket NBA e pallavolo (sport che ha praticato per molti anni). Frequenta la facoltà di Scienze Politiche, indirizzo amministrativo e gestionale.

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