Europa League: sorpasso all’ultimo respiro, il PAOK batte lo Shakhter Karagandy

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Il PAOK acciuffa i tre punti in extremis, dopo una gara giocata all’attacco. Passati in svantaggio a causa di un rigore, i greci trovano la vittoria, nonostante siano troppo nervosi e caotici nel loro assedio finale. Buoni gli spunti offerti durante il primo tempo. Lo Shakhter ha retto finché ha potuto, ma qualche sbavatura di troppo lo ha condannato. Interessante la difesa a cinque, generalmente attenta, ma stanchissima nel finale.

 

L’ASSALTO PAGA: SI FESTEGGIA A SALONICCO – Il PAOK torna in Europa dopo un anno sabbatico e ad attanderlo, in un Toumbas ancora desolatamente vuoto causa squalifica, ci sono i kazaki dello Shakhter Karagandy, che hanno fatto sudare freddo il Celtic durante i preliminari di Champions. Kumykov schiera una folta difesa a cinque e i risultati sono presto visibili: greci all’assalto e ospiti che pungono in contropiede. Stoch e Lucas organizzano bene il gioco, ma l’imprecisione sotto porta, unita all’affollamento dell’area di rigore, non consentono al PAOK di andare in vantaggio, nonostante i numerosi tentativi di Lazar, Ninis e altri. Dall’altra parte, è Ghazaryan l’uomo chiave, autore di buone ripartenze e del diagonale insidiosissimo, che fa la barba al palo al 38′. Suo anche il cross per il colpo di testa di Khizhnichenko, alto. La ripresa si apre con l’imprevisto: Katsouranis interviene ingenuamente su Cañas, che guadagna e realizza il calcio di rigore. I ragazzi di Stevens sono intontiti, ma si ributtano in avanti: Lazar centra l’incrocio dei pali con un bolide magistrale, poi Athanasiadis scheggia il palo con un colpo di testa su cross di Tzavellas. I tre difensori centrali ospiti giocano molto stretti e sbarrano le vie per i filtranti greci, limitando di gran lunga i danni di una mediana a volte addormentata. Lo Shakhter potrebbe addirittura raddoppiare, quando una punizione viene rimessa in mezzo, ma Vičius pasticcia. Il pareggio arriva al 75′, quando Athanasiadis insacca di piatto il calcio d’angolo di Lucas e, da lì in poi, si assiste a una serie di ribaltamenti di fronte, finché il PAOK acciuffa la vittoria grazie alla spizzata del neo-entrato Zvonimir Vukić.

 

PAOK SALONICCO – SHAKHTER KARAGANDY: 2-1 (0-0).
PAOK Salonicco (4-2-3-1): Jacobo 6; Tzavellas (65′ Lino 6), Katsouranis 5, Miguel Vitor 6,5, Kitsiou 6; Lazar (58′ Salpingidis 6,5), Tziolis 5; Stoch 6,5, Ninis 5,5 (85′ Vukić 6,5), Lucas 6; Athanasiadis 6,5. A disp.: Katsikas, Oliseh, Glykos, Necid. All.: Stevens.
Shakhter Karagandy (5-4-1): Mokin 6,5; Simčević 5,5, Maliy 5,5, Džidić 6, Tarasov 5,5, Poryvaev 5; Finonchenko (81′ Baizhanov sv), Cañas 6,5, Vičius 5,5, Ghazaryan 6,5; Khizhnichenko (88′ Zenkovich sv). A disp.: Pokatilov, Borantaev, Borovskiy, Darabaev, Tkachuk. All.: Kumykov.
Arbitro: Fredy Fautrel (Francia).
Marcatori: 50′ rig. Cañas (SK), 75′ Athanasiadis (PAOK), 90’+2 Vukić (PAOK).
Note: ammonizioni: Tziolis (PAOK), Poryvaev, Ghazaryan, Tarasov (SK). Espulsioni: 87′ Poryvaev (SK).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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