ESCLUSIVA MP – Fabio Melillo (Res Roma femminile): “Salvezza il prima possibile”

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Il nostro sito e Fabio Melillo già si conoscevano. Lo scorso 30 ottobre, infatti, il tecnico della Res Roma femminile ci aveva concesso un’intervista esclusiva, raccontando le ambizioni di un gruppo costruito e cresciuto per l’assalto alla massima serie.

A distanza di tempo e con in tasca la promozione, ottenuta con il netto primo posto nel girone D della vecchia Serie A2, il tecnico giallorosso ci ha raccontato le nuove sensazioni, perché la massima serie è tutta un’altra cosa ed è una tappa importante del progetto calcio femminile nella capitale.

Come da pronostico, la RES ha vinto dominando il girone D della Serie A2 e ora gioca in Serie A. Cosa si aspetta da questa nuova avventura?

C’è tanta curiosità. È una nuova esperienza, ma c’è anche la soddisfazione di esserci meritati questa opportunità. Il nostro è un percorso nato tempo fa e proseguito con una programmazione seria e mirata.

Le ragazze sono pronte? 

Penso di sì, le ragazze sono pronte. Proprio per questo abbiamo deciso di puntare sulla crescita delle nostre giovani, che faranno sicuramente una bella carriera.

Nei paesi, come il nostro, in cui il calcio femminile non è uno sport professionistico, contano tantissimo strutture e metodi d’allenamento. Quante volte si allena la sua Res Roma alla settimana? 

Ci alleniamo quattro volte a settimana, oltre alla partita naturalmente. Nel lavoro, cerchiamo di insegnare e trasmettere la cultura dell’allenamento, perché è importantissimo per la crescita delle calciatrici. A livello di metodi, cerchiamo sempre di stare all’avanguardia. Conta molto aggiornarsi, studiare e saper valutare le proprie capacità.

Affronterete anche compagini di altissimo livello. C’è qualche ricetta per affrontare queste sfide? 

Per affrontare le migliori compagini della Serie A, servono innanzi tutto organizzazione e coraggio. Insieme alla voglia di lottare, di essere squadra.

L’Italia è uscita ai quarti degli Europei. C’è da essere soddisfatti o no?

Beh, abbiamo retto il confronto con nazionali che vivono diversamente la realtà del calcio femminile. Devo dire che inizio a vedere curiosità attorno al nostro mondo, questi grandi appuntamenti sono una buona pubblicità.

Con la promozione della Res Roma e dell’Inter, le grandi aree metropolitane possono prendersi qualche soddisfazione nella Serie A femminile. In che modo si può coinvolgere il pubblico?

Siamo onorati di rappresentare la città di Roma, i colori giallorossi. Sarebbe davvero bello far giocare le ragazze prima delle partite maschili. Solo così si può convincere il grande pubblico, perché poi una volta che inizi a vedere le partite ti appassioni, tendi ad informarti, a seguire la squadra…

In chiusura, un pronostico. Chi vince la Serie A? E in che posizione si piazza la sua squadra?

Per quanto riguarda la stagione 2013-2014, la lotta sarà ristretta alle solite quattro (Torres, Tavagnacco, Brescia e Verona, ndr). Devo dire che il Mozzanica ha fatto un’ottima campagna acquisti. Quanto alla Res, vogliamo dare il massimo e salvarci il prima possibile. Ci riusciremo. 

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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Sfrontato, vincente, preparato, antipatico, fascinoso, linguacciuto... Su di lui sono stati spesi fiumi di inchiostro perchè non è un allenatore come gli altri. Forse...
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