NFL: Aaron Hernandez accusato di omicidio

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Aaron Hernandez, polivalente tight end dei New England Patriots, è stato accusato di omicidio di primo grado dalla polizia di Attleboro, in Massachusetts. Il giocatore è stato portato via in manette ieri mattina dalla sua casa, dopo che per i precedenti due giorni voci si erano inseguite sul suo coinvolgimento nell’assassinio di Olin Lloyd, il ragazzo della zia della figlia di Hernandez.

I New England Patriots hanno tagliato il contratto del loro giocatore immediatamente dopo l’arresto, avvenuto nella mattinata di ieri. La squadra di Bill Belichick ha quindi preso le distanze da una storiaccia che poteva inficiare la reputazione della società.
Ci sono prove sul fatto che Hernandez abbia cancellato otto ore di registrazione del suo sistema di sicurezza, abbia accompagnato Lloyd insieme ad altri due facendo ritorno senza lo stesso Lloyd ed abbia camminato in casa con una pistola subito dopo il delitto. Tali prove hanno convinto il giudizio a non concedere una cauzione al tight end, che quindi rimane in custodia mentre vi scriviamo.

Nel frattempo le ultime novità dell’America parlano di coinvolgimento con le gang, di una sparatoria ai tempi del college e di una foto che sarebbe emersa con il giocatore, originario di Porto Rico, che tiene una pistola davanti ad uno specchio. Da varie “confessioni” raccolte nelle ultime ore sembrerebbe che nessuno avrebbe voluto draftarlo nel 2010 prioprio per ragioni caratteriali.

Uscito dall’università della Florida, Hernandez è un giocatore versatile, utilizzato addirittura come runningback in alcuni giochi offensivi di Belichick. Con Rob Gronkowski (lungo degente non sicuro di poter giocare nel 2013) formava un duo di tight end unico e molto temibile. Ci sono tutte le possibilità che la carriera di Hernandez sia finita ed ora sono guai per i Patriots, visto che le armi a disposizione del fantastico Tom Brady stanno sparendo l’una dopo l’altra.

Oltre a Gronkowski e Hernandez, Brady ha perso anche Wes Welker, finito ai rivali Broncos di Peyton Manning, e Brandon Lloyd, tagliato a seguito della convinzione di trovarsi di fronte ad un giocatore “bipolare”. Inoltre, Julian Edelman è infortunato.

Ci vorrà quindi un piccolo miracolo per far funzionare l’attacco dei campioni della AFC East quest’anno, che sarà presumibilmente il primo di moltissimi dietro le sbarre per Aaron Hernandez. Che sia un’altra clamorosa occasione per Tim Tebow?

Intanto un’altra voce da Boston suggerisce che sempre Aaron sarebbe coinvolto in un doppio omicidio nella città più popolosa del Massachusetts. C’è da aspettarsi ulteriori notizie nei prossimi giorni.

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Dario Alfredo Michielini
Dario Alfredo Michielini
È convinto la vita sia una brutta imitazione di una bella partita di football. Telecronista, editorialista, allenatore. Vive di passioni quindi probabilmente morirà in miseria. Gioca a golf con pessimi risultati; ma d'altra parte, chi può affermare il contrario?

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