Confederations Cup 2013, Tahiti-Nigeria: precedenti, statistiche e curiosità

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Al Governador Magalhas Pinto di Belo Horizonte andrà in scena stasera alle 21,00 la sfida tra Tahiti e Nigeria, valida per il gruppo B di questa edizione della Confederations Cup. Dopo la vittoria di ieri della Spagna sull’Uruguay, questa gara mette di fronte gli anelli deboli di questo accorpamento: gli iberici, i veri favoriti, non dovrebbero incontrare alcuna difficoltà nel superare il girone, con Thaiti invece che con scarse probabilità riuscirà a impensierire gli avversari. Attenzione alla Nigeria, che potrebbe giocarsi il secondo posto con l’Uruguay.

I PRECEDENTI – Le due squadre non si sono mai incontrate prima di oggi. Tahiti, la vera sorpresa di questa edizione, è approdato in Brasile dopo essersi laureato campione di Oceania battendo in semifinale le Isole Salomone e affrontando nella finalissima la Nuova Caledonia, entrambe sconfitte con il minimo sforzo, 1-0. Per la prima volta su un palcoscenico così prestigioso, la squadra di Etaeta, il più giovane allenatore di questa Confederations – classe 1970 – presenta un livello tecnico molto basso, e ha un’impostazione di gioco molto semplice basata su un 4-4-2 con Chong-Hue e Vahirua i due elementi di spicco. La Nigeria presenta la rosa più giovane del torneo: età media 23 anni. Vincitrice della Coppa d’Africa dopo aver sconfitto in semifinale il Mali per 4-1 e in finale il Burkina Faso per 1-0, la squadra africana annovera tra le sue fila elementi da non sottovalutare, come il portiere Enyeama e il centrocampista della lazio Onazi, una delle sorprese più piacevoli della scorsa serie A. La Nigeria fa leva sulla forza fisica, e non è detto che non possa giocarsela con l’Uruguay per la seconda posizione.

IL PRONOSTICO – Il calcio si sa, è imprevedibile. Ma in questa sfida si parte dal presupposto che a vincere saranno i nigeriani senza troppi patemi: il 2 infatti è quotato a 1.09. Consigliato anche il NoGol; osiamo l’Under 3,5  quotato a 2.

 

Milena Delle Grazie
Milena Delle Grazie
Calciofila DOC, fa giornalismo dall’età di 15 anni. Vive di passione per le cose belle della vita come il calcio, i viaggi, la lettura, il cinema, la musica. Pronta a diventare un’inviata dai campi.

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