Europei Under 21 – Olanda, parla Van Ginkel: “E’ stata la fine di un sogno”

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Non smette di dolere ai giocatori oranje la ferita inferta dall’Italia Under 21 ormai quasi due giorni fa. Sia il capitano Kevin Strootman, sia l’astro nascente del Vitesse Marco van Ginkel hanno espresso il loro enorme rammarico per l’uscita di scena della loro Olanda Under 21 in semifinale, grazie alla fiammata di Borini.

Strootman non ha mezze misure nel commentare la sconfitta: “Siamo davvero delusi, credo proprio che meritassimo di vincere ma, si sa, nel calcio basta un errore: noi l’abbiamo commesso e quello è diventato un gol. Il mister non ci ha detto molto nel post gara, eravamo tutti molto giù di morale, ha solo fatto i complimenti a tutti per aver dato il 100%. Forse doveva proprio finire così. Noi potevamo certamente fare meglio ma, pur con molti giocatori nuovi in squadra, credo che avremmo potuto anche arrivare in finale, che invece adesso sarà Italia-Spagna. Per noi è stata davvero una delusione“.

Noi non abbiamo fatto male contro gli Azzurri, non benissimo ma neanche male, abbiamo tenuto maggiormente palla rispetto a loro ma non abbiamo segnato quando invece un gol lo dovevamo fare. Io voglio vincere trofei” prosegue il giocatore del PSV “è questa l’unica cosa che conta. Quest’anno non ho vinto nulla col PSV Eindhoven e non ho vinto nulla nemmeno qui. E’ chiaro che non può andare bene così“, conclude il grintoso Strootman.

Ancora più desolato è invece Marco van Ginkel: “Fa davvero male. Il sogno era di vincere la finale e alzare il trofeo e invece perdiamo la semifinale contro l’Italia. Al momento l’umore del gruppo non è proprio dei migliori e certamente sono convinto che sia stata l’Olanda la squadra migliore, sabato sera. Abbiamo creato molto, ma non abbiamo segnato mentre l’Italia ha fatto un tiro in porta e un gol e questo non è bello. Non è una bella sensazione essere eliminati da un torneo come questo, soprattutto per i tanti che non ne avevano mai disputato uno. Ripeto, noi credevamo davvero di poter vincere, invece siamo stati eliminati in semifinale“, conclude la stellina del Vitesse.

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

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