Primavera, Finale Campionato: Lazio campione d’Italia!

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Esattamente 12 mesi dopo la sconfitta in finale contro l’Inter di Samuele Longo, la Lazio riesce a conquistare il Campionato Primavera, battendo per 3 a 0 l’Atalanta nella finale di Gubbio.

Sono i biancocelesti a partire subito forte, guidati dagli strappi in accelerazione della coppia Keita-Tounkara in attacco. E proprio su un’iniziativa di Keita, lanciato a rete, Zanotti è costretto al fallo dal limite dell’area, che permette a Cataldi di sbloccare il risultato con un arcobaleno su calcio piazzato che conclude la sua corsa sotto al “sette”.
Nonostante il vantaggio i capitolini non accennano a rallentare la pressione e poco dopo la mezzora Keita ha una clamorosa occasione per raddoppiare: Tounkara approfitta di incomprensione tra Milesi e Redolfi e si presenta a tu per tu con Zanotti; anziché tirare, serve il numero 13 sulla corsa che, però, a porta vuota spara alto.
L’Atalanta prova a reagire e l’occasione buona per il pareggio capita sulla testa di Gagliardini, che sul cross di Nava prende il tempo a Serpieri ma schiaccia troppo il pallone che rimbalza oltre la traversa.

Nella ripresa il copione non cambia ed è sempre la Lazio a fare la partita, affidandosi alla splendida vena di Tounkara. L’ex Barcellona di origini senegalesi con la sua velocità e la sua tecnica individuale chiude a tripla mandata la partita nel giro di un quarto d’ora: prima al 60′ salta due avversari sulla fascia e in corsa effettua un cross rasoterra che trova Cataldi tutto solo a un metro dalla porta che deposita in rete il gol del 2 a 0, poi dopo una combinazione con Keita è lui stesso a trafiggere Zanotti con un tocco di punta sull’uscita del portiere nerazzurro siglando il definitivo 3 a 0.
Tra un gol e l’altro Cais ha avuto l’occasione di accorciare sull’1 a 2, ma Strakosha ha voluto mettere anche la sua firma sulla vittoria di un Campionato che, probabilmente, è andato alla squadra più forte di tutte.

Tabellino:

Lazio-Atalanta 3-0 (1-0)

Lazio (4-3-3): Strakosha 7; Pollace 6,5, Vikaitis 6,5, Serpieri 6,5, Filippini 6; Cataldi 8 (dal 88′ Luque sv.), Falasca 7, Antic 6 (dal 39′ De Francesco 6); Vivacqua 6,5 (dal 63′ Ilari 6), Keita 6,5, Tounkara 8.
A disp: Scarfagna, Andreoli, Bilali, Fiore, Lombardi, Pace, Paterni, Silvagni, Tira. All. Bollini.

Atalanta (5-3-2): Zanotti 6; Conti 5 (dal 80′ Barlocco sv.), Caldara 5,5, Milesi 6,5, Redolfi 5,5, Nava 6; Gagliardini 5,5, Palma 6, Olausson 5 (dal 57′ Mangni 5,5); Varano 6 (dal 60′ Grassi 5,5), Cais 5.
A disp: Montrucchio, D’Amico, Tonon, Tonsi, Mologni, Villanova, Oikonomidis. All. Bonacina.

Marcatori: 6′, 60′ Cataldi (L), 74′ Tounkara (L)

Note: Ammoniti: Strakosha, Pollace, Tounkara (L), Palma (A)

Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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