Nel turno monopolizzato dal “Superclásico” il Torneo Final regala a tutti gli appassionati una giornata unica, irripetibile. Dopo due pareggi consecutivi ritrova il feeling con la vittoria il Lanus di Schelotto, vincendo alla “Paternal”. Perde terreno invece il Newell’s, malamente sconfitto a Sarandì dall’Arsenal. Racing e Velez non si fanno male, e il San Lorenzo coglie un successo che profuma di salvezza in casa del Quilmes, inguaiando i padroni di casa. Resta ancora aggrappato alla Primera l’independiente di Brindisi, corsaro a Victoria. Tanti gol, tantissimo spettacolo. E il meglio deve ancora venire.
BOCA JUNIORS-RIVER PLATE 1-1 (1′ Lanzini (R), 39′ Silva (B))
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Un nuovo record questo Superclásico l’ha consegnato alla storia: ovvero quello del gol più veloce mai siglato in questa sfida (appena quindi secondi), ora di proprietà di Manuel Lanzini, ma fino a domenica scorsa nella mani di Pablo Ledesma, autore del gol del vantaggio nella sfida del Clausura 2007 dopo appena quarantanove secondi di gioco. Polverizzato questo primato dall’inzuccata mortifera del talento del River, questo derby si è rivelato incandescente per l’intera sfida, durata – recuperi compresi- quasi centoquindici minuti. La solita lucida follia presente a queste latitudini, amplificata all’ennesima potenza dalla sfida tra Millonarios e Xeneizes.
Nel primo tempo gli ospiti – dopo aver sbloccato la sfida subito – sprecano l’impossibile, in particolar modo con Funes Mori e soprattutto Sanchez, e vengono puntualmente puniti nel finale di frazione dal rabbioso destro di Santiago Silva. Archiviato la prima parte, nella ripresa le due squadre pensano più a darsi calci che a giocare a calcio. Il match si incendia dal punto di vista agonistico, e l’espulsione di Ramón Díaz, accolta dai tifosi del Boca con sarcasmo e ironia (“que era de la B”), suscita nello stesso “Pelado” una reazione istintiva e plateale, che rivolge a tutta la Doce, puntato l’indice per far capire a tutti che lui non era in panchina l’anno della retrocessione della Banda. Storie di sciabola e fioretto. Storie tra River Plate e Boca Juniors.
Screzi da Superclásico, che continuano anche dopo con l’espulsione di Guillerme Burdisso e l’interruzione per dieci minuti della sfida, dovuta ai fumogeni gettati in campo dai tifosi boquensi. Alla fine termina senza né vincitori né vinti, e tutto sommato è giusto così. Per il River la vetta dista solo quattro punti, mentre il Boca si giocherà l’intero semestre nella sfida di ritorno di Copa Libertadores contro il Cortinthians. L’eliminazione sancirebbe di fatto la fine del terzo ciclo del Virrey Bianchi sulla panchina della “Bombonera”.
Guadagna punti su tutti in testa alla classifica il Lanus. Il Granate si impone per 2-1 in casa dell’Argentinos Juniors di Caruso Lombardi, giunto alla terza sconfitta consecutiva dopo quatto risultati positivi. Silvio Romero con la sua doppietta si conferma bomber di razza, e indirizza subito la gara. Inutile il gol di Matias Martinez (favorito da uno dei rarissimi errori di Marchesín) a pochi minuti dalla fine per il “Bicho”, di nuovo in piena lotta per la retrocessione. Guarda di nuovo tutti dall’alto la squadra della Fortaleza.
Crolla il Newell’s Old Boys al “Viaducto” de Sarandi sotto i colpi dell'”Arse” di Alfaro. La partita si risolve nei primi quindici minuti Dario Benedetto, con due perle balistiche da cineteca. A nulla serve il forcing della “Lepra” di Rosario, che colpisce due traversi e trova sulla sua strada un Campestrini monumentale. Da segnalare a pochi secondi dalla fine del match una spinta del direttore di gara Pompei al tecnico del Newell’s. Gerardo Martino, in precedenza espulso proprio dalla stesso fischietto. Episodio incredibile, ma per fortuna senza conseguenze.
A Mendoza va in scena la saga dell’orrore della difesa del Colon. Ne approfitta un Godoy Cruz straripante (3-0), sempre più lanciato nelle parti nobili della classifica. Dopo tredici punti in cinque partite ( quattro vittorie e un pari) arriva la prima sconfitta per Pablo Morant sulla panchina della formazione Santafesina. Chi vince e si tira fuori dalla sabbie mobili è il San Lorenzo di Pizzi, trascinato da Buffarini e Veron, e capace di ribaltare il vantaggio del Quilmes firmato da Elizari. Respira aria nuova il “Rojo”. Con l’avvento in panchina di Miguel Ángel Brindisi qualcosa – almeno a livelli di nervi e testa- sembra essere cambiata. L’approccio alla gara in casa del Tigre determina il risultato finale, fissato dalla splendida doppietta di Adrian Fernández. Non pervenuti gli uomini di Gorosito, alle prese con il ritorno di Copa Libertadores in terra paraguayana e privi di Ruben Botta sino alla fine del semestre. Continua a sperare l’Independiente, ora a una sola partita di distanza dal Quilmes di Omar De Felippe: si preannuncia un testa a testa epico tra le due compagini.
Pareggiano senza gol All Boys-Estudiantes e Racing-Velez, lasciando pressoché inalterate le proprie posizioni di classifica. Ci sono, invece, i gol nella sfida del “15 de Abril” tra Union e Belgrano – ma anche se equamente distribuiti – fanno molto più comodo agli uomini del “ruso” Zielisnky che ai padroni di casa, al passo d’addio in Primera Division. Infine, chiudiamo con il successo in rimonta dell’Atletico Rafaela contro il San Martin de San Juan, utilissimo alla ”Crema” in ottica salvezza, e allo stesso tempo pesantissimo per le residue speranze di salvezza del “Verdinegro”di Forestello, grande ex della sfida e tifosissimo dell’Atletico Rafaela. Due rigori negli ultimi dieci minuti di Federico González condannano gli ospiti, ormai appesi a un filo molto esile.
CLASSIFICA PROMEDIOS 2012/2013
Velez 1.841
Lanus 1.663
River Plate 1.645
Boca Juniors 1.607
Arsenal de Sarandì 1.579
Belgrano 1.536
Estudiantes 1.448
Newell’s 1.411
Racing 1.411
Colon 1.383
All Boys 1.327
Tigre 1.327
Godoy Cruz 1.317
Atletico Rafaela 1.304
San Lorenzo 1.252
Argentinos 1.205
Quilmes 1.161
Independiente 1.140
San Martin D.S.J. 1.101
Union de Santa Fè 1.000
