Ljajic e gli insulti: due turni di squalifica

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Ancora insulti, ancora bollenti spiriti. Adem Ljajic ci ricasca. Stavolta accade tutto all’interno degli spogliatoi del Franchi di Firenze. E’ appena finita la partita contro la Roma, una partita in cui la Fiorentina avrebbe meritato di più dello 0-1 incassato.

Protagonista non proprio positivo del match è il fischietto Mazzoleni, nella sua peggior stagione. Non fischia un rigore alla Viola per fallo di mani di De Rossi e distribuisce i cartellini in maniera non proprio lucida. Si fanno sentire Pizarro ai microfoni di Sky e Montella al centro del campo dopo il triplice fischio.

Ma è soprattutto il ventiduenne serbo di Novi Pazar che  esagera con gli epiteti, quasi raggiunto il suo spogliatoio. Sangue caldo per il giocane attaccante,  Delio Rossi ne sa qualcosa. Intanto il giudice sportivo gli ha rifilato due giornate di squalifica.

E ancora una volta il sottopassaggio del Franchi di Firenze diviene teatro di accesi battibecchi, dopo che Balotelli, qualche settimana fa, aveva avuto a che dire con i giudici di porta di Fiorentina-Milan. E così che la corsa alla Champions si gioca anche in un tunnel, non solo su un prato verde di gioco.

Vito Coppola
Vito Coppola
Telecronista e opinionista radio/TV, già a SportItalia e addetto stampa di diverse società. Non si vive di solo calcio: ciò che fa cultura è la fame di sapere, a saziarla il dinamismo del corpo e del verbo.

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