Amelia regala, Vidal punisce: Juventus sempre più vicina allo scudetto, Milan battuto 1-0

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La Juventus ipoteca il 29esimo scudetto battendo il Milan in una gara abbastanza noiosa: il match-winner è Arturo Vidal, l’autore del gol direttamente da calcio di rigore. Grave amnesia di Amelia, che nel secondo tempo regala un calcio di rigore alla Juventus.

CI PROVA SOLO PIRLO, VINCE LA NOIA – Conte sceglie Marchisio come partner di Vucinic nel reparto offensivo, confermando il giovane Pogba a centrocampo; Allegri invece dirotta Boateng in mediana dando fiducia a Robinho, mentre da perno centrale nel tridente rossonero c’è Pazzini, titolare al posto dello squalificato Balotelli.
C’è l’atmosfera delle grandi occasioni allo Juventus Stadium, e le prime battute confermano le attese: ritmo elevato, tanto pressing delle due squadre e buone occasioni sin da subito. La più ghiotta capita a Pirlo su calcio di punizione: la deviazione della barriera inganna Abbiati che con un miracolo riesce lo stesso a deviare il pallone lateralmente, ma proprio nel repentino cambio di direzione si infortuna. Al suo posto Amelia, entrato in campo giusto in tempo per vedere Pogba coordinarsi per una meravigliosa rovesciata, fuori di poco. Il Milan ci prova soprattutto con le conclusioni da fuori, ma sia El Shaarawy che Ambrosini non riescono ad aggiustare la mira. La partita non si accende, e le occasioni scemano mano a mano che i minuti scorrono; Vucinic e Marchisio provano a combinare senza successo, El Shaarawy complica e di molto la vita a Lichtsteiner sulla fascia ma a fare da padrone in questa prima, deludente fase di partita sono soprattutto gli errori individuali.

AMELIA: CHE ERRORE! – Allegri non è soddisfatto di Ambrosini, impreciso sia in fase di appoggio sia in quella di copertura: al suo posto Muntari, chiamato a replicare le buone prestazioni del girone di ritorno. La Juventus è molto più aggressiva rispetto ai primi 45 minuti, e sfiora il gol con Chiellini su calcio d’angolo di Pirlo: l’incornata del difensore bianconero, però, è troppo alta. Per sbloccare la partita serve un errore individuale, e a commetterlo è Amelia: Abate lascia scorrere un pallone in maniera superficiale, il portiere rossonero esce ma sbaglia completamente il tempo, stendendo Asamoah in area. Dal dischetto si presenta Vidal, la cui esecuzione è a dir poco perfetta: 1-0 per la Juventus. Cambia completamente la partita del Milan, che adesso deve scoprirsi e quindi concedere qualche spazio in più in ripartenza: proprio in occasione di un contropiede ben orchestrato da Pogba, Vucinic si presenta davanti alla porta, ma il suo destro viene ribattuto da Mexes, provvidenziale nell’occasione. Allegri inserisce Bojan al posto di uno spento Robinho, passando al 4-2-3-1, e i rossoneri trovano nuova linfa: Boateng ha l’occasione per far male con un cross dalla destra, ma Barzagli è un vero e proprio muro e anticipa Pazzini. Nonostante tutto continua la girandola di errori da una parte e dall’altra, soprattutto da parte di Constant e Abate, molto imprecisi nel crossare e, quindi, fornire palloni giocabili per Pazzini. Finisce così, con la Juventus sempre più vicina alla conquista del suo 29esimo scudetto.

JUVENTUS-MILAN 1-0 (0-0)

Juventus (3-5-1-1): Buffon 6; Barzagli 7, Bonucci 5,5, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6 (81′ Padoin sv), Vidal 7, Pirlo 6,5, Pogba 6,5, Asamoah 6 (92′ Peluso sv); Marchisio 5; Vucinic 6,5 (90′ Quagliarella sv). A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, De Ceglie, Bendtner, Giaccherini, Matri, Isla, Marrone. All.: Antonio Conte.
Milan (4-3-3): Abbiati 6,5 (15′ Amelia 5); Abate 5,5, Zapata 6, Mexes 6,5, Constant 5,5; Montolivo 6,5, Ambrosini 5 (46′ Muntari 6), Boateng 6,5; Robinho 5,5 (71′ Bojan sv), Pazzini 5,5, El Shaarawy 6. A disp.: Narduzzo, De Sciglio, Yepes, Antonini, Bonera, Zaccardo, Traoré, Nocerino, Niang. All.: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Luca Banti di Livorno.
Marcatori: 57′ rig. Vidal (J).
Note – Ammoniti: Amelia, Zapata, Mexes (M).

Alessandro Lelli
Alessandro Lelli
Nato a Genova nel maggio 1992; è un appassionato di calcio, basket NBA e pallavolo (sport che ha praticato per molti anni). Frequenta la facoltà di Scienze Politiche, indirizzo amministrativo e gestionale.

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