Negli ultimi due anni si sono contese l’ultimo posto disponibile per la Champions, e alla fine l’ha sempre spuntata la squadra friulana, grazie ai risultati ottenuti negli scontri diretti. Quest’anno con tutta probabilità, le due squadre non arriveranno a giocarsi un tale obiettivo, ma la partita resta sempre fondamentale per le due squadre in chiave piazzamenti per l’Europa League.
La tradizione del Friuli però, non sembra sorridere ai capitolini. L’ultima vittoria biancoceleste è arrivata nel 2007, con un 4-2. Sulla panchina biancoceleste sedeva Delio Rossi, e alla fine dell’anno la Lazio ottenne una qualificazione a preliminari di Champions. Da li in poi, tre pareggi e due vittorie bianconere. L’ultimo precedente ha visto l’Udinese prevalere per 2-0 con le reti di Di Natale e Pereyra ( quest’ultima a seguito di un paradossale equivoco dovuto ad un fischio proveniente dagli spalti e scambiato per quello arbitrale). In totale il bilancio degli scontri recita: 12 vittorie Udinese, 10 pareggi e 11 vittorie Lazio.
Il dato sulle reti subite dalle due squadre vede un’assoluta parità, con 39 reti a testa. Sulle reti segnate invece, guida la squadra di casa con 44 gol, a fronte dei 40 messi a segno dalla Lazio. La Lazio però in questo 2013 non ha ancora mai raccolto una vittoria esterna e per di più, ha sempre subito gol. Impegno dunque difficile per i romani.
Ma la Lazio potrebbe tornare a fare risultato se si sbloccasse finalmente Miro Klose. Il tedesco non ha brillato finora dopo il suo rientro dall’infortunio, ma se dovesse riuscire a trovare forma e continuità, potrebbe diventare di nuovo l’arma in più degli aquilotti. Del resto Hernanes in questo girone di ritorno non sembra riuscire a fare la differenza, e Candreva non può togliere sempre le castagne dal fuoco. L’Udinese invece si avvantaggerà del rientro di Di Natale dopo la squalifica, ma dovrà fare a meno per analogo motivo a Muriel. Oltre al capitano friulano, la Lazio dovrà guardarsi dagli inserimenti di Lazzari e Maicosuel, che hanno i requisiti per far male.
Tra i precedenti i friulani ricorderanno di sicuro con piacere il netto 5-0 imposto agli avversari il 23 settembre 1984. Andarono a segno Galparoli, Zico, Selvaggi, Mauro e Carnevale. Anche la Lazio però ha saputo affermarsi gagliardamente in alcune occasioni in terra friulana, come ad esempio nell’anno dello scudetto, quando Veròn, Boksic e Mihajlovic imposero il 3-0 ai padroni di casa. Il miglior marcatore nella storia di questo confronto sarà in campo questa sera: è Antonio Di Natale, con ben 9 gol all’attivo. Distanziato nettamente il secondo classificato in questa speciale graduatoria, vale a dire Crespo, a quota 4 gol.
In definitiva, ci si aspetta che la squadra di casa cercherà di attaccare fin da subito, per aggredire la difesa rimaneggiata dei biancocelesti ed approfittare di un periodo che sembra essere favorevole. Ma occhio a non sottovalutare questa Lazio: la squadra sembra essere in crisi, è vero. Ma i contropiedi con la velocità di Candreva ed un Klose pronto a fiondarsi su ogni invito dei compagni possono far male all’Udinese.
