L’anno che verrà: la Coppa d’Africa 2013
Il 2013 è un anno dispari e per gli appassionati di calcio vuol dire niente Europei o Mondiali in estate. Saranno comunque previsti due grandi eventi legati a impegni delle nazionali di calcio: la Confederations Cup in Brasile, che vedrà tra le protagoniste anche la nostra nazionale, e la Coppa d’Africa, ormai prossima all’inizio.
Il principale torneo di calcio africano per nazionali prenderà il via il prossimo 19 gennaio in Sudafrica e ci permetterà di vedere all’opera il meglio di un panorama calcistico come l’Africa, che nel corso degli anni ha fatto passi da gigante permettendo a tanti giovani calciatori di emigrare nei più importanti campionati europei. Sedici le candidate al titolo, ma due assenze pesanti ai nastri di partenza: Camerun e Senegal. I leoni d’Africa, coinvolti da gravi problematiche legate ai compensi, hanno dovuto lasciare il passo all’esordiente Capo Verde, un piccola isola dell’Atlantico che vive di pesca e turismo. Il Senegal, invece, ha perso il pass per la fase finale contro la Costa d’Avorio di Drogba in una gara che ha rischiato di trasformarsi in dramma a causa della rabbia dei tifosi di Dakar, protagonisti di violenti incidenti.
Tanti gli “italiani” all’opera, costretti per un mese a stare lontani dalla nostra serie A, particolare poco gradito ai club di appartenenza e ai giocatori di Fantacalcio. C’è il marocchino El Hamdaoui, una potenziale macchina da gol che sta cercando di ritagliarsi spazio nell’undici di Montella, oppure Onazi, giovane promessa nigeriana della Lazio, tanto per citarne qualcuno.
La Costa d’Avorio giocherà la parte della principale candidata alla vittoria finale; lo Zambia invece cercherà di ripetere l’impresa dello scorso anno. Tanti spunti interessanti per un evento che Mondopallone sta già seguendo con grande attenzione da parecchie settimane in attesa del calcio di inizio del primo match, che aprirà ufficialmente la corsa al trono di regina d’Africa.
La presentazione del 2013 proseguirà domani con gli atleti candidati a ritagliarsi un ruolo da protagonista nei prossimi dodici mesi.