Totti shock: “Stufo di aspettare”

-

Anche lo storico capitano Francesco Totti sembra essersi stufato di aspettare.Ormai da qualche anno si parla della Roma come di un cantiere aperto. “La squadra è giovane, c’è un progetto serio ma ci vuole tempo”.

Di fatto una situazione del genere si è tradotta in risulatio poco edificanti per la Roma giallorossa. I tifosi (sedati la scorsa estate dal dolce ritorno dell’idolo Zeman), stanno tornando sul piede di guerra. Ma stavolta potrebbero non essere gli unici. Questa mattina anche il numero dieci ha espresso il suo mal di pancia: “Basta con gli anni di transizione, la concretezza è la cosa più importante del calcio”. Parole che, dette dall’uomo simbolo della Roma, pesano ovviamente come macigni.  Nel mirino del Pupone non c’è l’allenatore: “Zeman è una persona che stimo tantissimo e noi siamo tutti con lui”. La stima reciproca tra i due non è dunque in discussione.

Visto che se non è zuppa è pan bagnato, l’obiettivo non può che essere la società, che evidentemente ci sta mettendo troppo a raccogliere i frutti del tanto decantato progetto. Durissima la sentenza del capitano anche sulla squadra: “Quando si vinceva c’erano altri giocatori”.

Luca Lottero
Luca Lottero
Nato negli anni della grande Samp, appena un anno dopo lo scudetto targato Vialli&Mancini. Laureato in Scienze politiche all'università di Genova, ama scrivere di calcio e di politica.

MondoPallone Racconta… Il dribbling disperato di Garrincha

80 anni fa nasceva uno tra i più incredibili e geniali fuoriclasse di sempre: Mané Garrincha, funambolica ala destra del Brasile iridato nel 1958...
error: Content is protected !!