L’analisi della sesta giornata in Premier League con le Considerazioni del Weekend.
- Per la prima volta nella storia del club, sei vittorie di fila nelle prime sei giornate di campionato. L’inizio del Liverpool è di quelli seri. 14 fatti, 2 soli subiti. Sarebbero 7 su 7 contando anche la Champions. Se non è una garanzia questa…
- 9 tiri in porta, 4 nello specchio, 4 palle gol e 66% di possesso palla. Sono i primi 45′ di Liverpool-Southampton chiuso sul 3-0. Può bastare?…
- Aguero, Bernardo Silva, Gundogan e doppio Mahrez. Manita del City a Cardiff e segnale chiaro a chi comanda in questo momento la Lega. Per battere i campioni in carica servirà una stagione stratosferica…
- Nonostante le statistiche siano a favore, questa volta il Chelsea di Maurizio Sarri non sfonda. E grande merito è da attribuire anche alla “garra” messa in campo dal West Ham. Il derby da quelle parti è una cosa seria, gli Hammers si sono ritrovati a Goodison Park sette giorni fa e ora danno continuità con questo pari con i Blues. Dopo aver perso punti con squadre più alla “portata” diciamo, vittoria con l’Everton, pari con il Chelsea e ora sotto con lo United…
- Continuità. E’ la continuità quella che manca nel vocabolario del Manchester United di José Mourinho. Fai bene una, due, tre partite e poi mezzo passo falso, a Old Trafford tra l’altro, contro il Wolverhampton. C’è già un abisso tra i Red Devils e la vetta della classifica (8 punti)…
- Che poi se andiamo a vedere gli highlights e le statistiche, i Wolves se la vincono non rubano certo nulla, anzi. Più tiri verso lo specchio e alcuni contropiede falliti nell’ultimo quarto d’ora clamorosi. La squadra di Nuno Espirito Santo è molto dentro questo campionato. Poi la perla dell’1-1 di Joao Moutinho, giocatore vero…
- Questo sabato però gli occhi erano tutti puntati verso la tribuna, quel solito posto, a cinque mesi dall’ultima volta. Sir Alex Ferguson è tornato a casa dopo l’emorragia cerebrale. Applausi scroscianti dal suo popolo, dal mondo del calcio in generale per uno dei più grandi allenatori della storia del calcio…
- Quarta vittoria di fila per l’Arsenal. In fase di decollo la squadra di Unai Emery che soprattutto riesce a non prendere gol. Di fronte c’era un Everton in difficoltà e che non vince da oltre un mese. Un ritorno amaro all’Emirates per il grande ex, Theo Walcott…
- Fari puntati su James Maddison, classe 1996. Prelevato in estate dal Norwich, diventato un Foxes, ed entrato nella mentalità di Vardy e compagni. Corsa, qualità ed estro. Questa settimana gran gol su punizione all’Huddersfield, un ragazzino di 22 anni ha già fatto dimenticare Mahrez…
- Fulham-Watford è stata la gara che ha fatto da vetrina a due signori attaccanti di questa Premier. Andre Gray degli Hornets e Aleksandar Mitrovic del Fulham, attualmente capocannoniere con 5 reti insieme con Hazard, che dalle parti di Newcastle rimpiangono, e tanto anche…
- Smaltite le fatiche di Europa League. Smaltita la delusione, è forse tornato il sereno a Turf Moor, casa del Burnley di Sean Dyche. Poker al Bmouth, Vydra, Lennon e doppio Barnes. Occhio perché se i Claret tornano quelli dell’anno scorso, possono davvero rompere le scatole a tutti…
- Come gol della settimana avremmo potuto premiare il destro a giro di Ilkay Gundogan al Cardiff, ma John McGinn, centrocampista scozzese dell’Aston Villa, ha forse messo a segno il gol dell’anno in Inghilterra. Vedere per credere…
