Coppa Italia, Alessandria-Renate: Grigi di misura, brianzoli sconfitti 1-0

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All’Alessandria basta un gol di Fischnaller al quarto d’ora per avere la meglio sul Renate; in semifinale, dunque, troverà il Pontedera.

Alessandria-Renate chiude i quarti di finale della Coppa Italia di Serie C, chi vince troverà in semifinale il Pontedera. Com’è noto, i piemontesi appartengono al Girone A della Serie C, sono reduci dal successo di Arezzo e, più in generale, da otto gare di campionato senza sconfitte che gli hanno fatti risalire al quinto posto; di contro, i Nerazzurri ultimamente stanno faticando nel Girone B e hanno conquistato un solo punto nelle ultime quattro partite. Nel turno precedente i Grigi hanno eliminato l’AlbinoLeffe, mentre i brianzoli hanno avuto la meglio sulla Feralpisalò.

Per i Grigi la coppa è diventato un obiettivo, perciò mister Marcolini limiterà il turnover, pur tenendo conto dell’indisponibilità di Cazzola, Marconi e Bellazzini. A centrocampo si rivede Ranieri, mentre in attacco il trio  Sestu, Chinellato e Fischnaller. Per invertire la rotta di risultati negativi di questo scorcio di 2018 mister Cevoli proverà a rimescolare un po’ le carte. Ancora ai box Antezza e De Micheli. Tra i pali torna Cincilla, in cabina di regìa ci sono Palma, Fietta e Pavan; in attacco Scaccabarozzi, Gómez e De Luca.

Fase di “studio” in avvio con il gioco sùbito fermo per via di un infortunio occorso a Chinellato, il quale però riprende senza problemi. La gara è agonisticamente ben giocata, ma per ora sono pochi gli spazi e le occasioni latitano. I primi brividi giungono intorno al quarto d’ora: prima, De Luca non riesce ad approfittare di un buon pallone in area; dall’altra, Sestu affonda sulla destra, crossa in area e Fischnaller insacca staccando di testa. Alessandria-Renate 1-0. Il Renate prova a reagire conquistando il pallino del gioco e tentando di mettere in apprensione la retroguardia piemontese, la quale però riesce ad avere vita facile. Chinellato non ce la fa, chiama il cambio e viene sostituito da González. Delle buone occasioni i nerazzurri (oggi in completo aranciobianco) le creano intorno alla mezz’ora: prima, Scaccabarozzi approfitta di un errore di Fissore e costringe Vannucchi all’intervento; poi, Pavan obbliga ancora Vannucchi all’intervento. I brianzoli crescono col passare dei minuti ed è De Luca questa volta a sprecare clamorosamente un traversone col contagiri di Palma. Gli uomini di Cevoli non demordono e vanno alla ricerca del pari: Pavan impegna l’estremo difensore piemontese con una girata dal limite; successivamente, si alzano le proteste per una trattenuta in area su Di Gennaro ma l’arbitro lascia proseguire. L’Alessandria comunque regge bene l’urto e si fa vedere dalle parti di Cincilla nel finale: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, palla a González che calcia; sulla traiettoria colpisce Giosa e la sfera fa la barba al palo. Non accade altro degno di nota e il direttore di gara manda tutti all’intervallo con i Grigi in vantaggio di un gol.

In avvio l’Alessandria pasticcia e mette a rischio il vantaggio: errore di Fissore, Fietta ne approfitta e crossa, Vannucchi interviene con leggerezza e il pallone sbatte sul palo. I padroni di casa rispondono sùbito dopo con un tiro di Fischnaller ben controllato da Cincilla. Il Renate insiste ed è ancora De Luca, lanciato col contagiri, a impegnare Vannucchi: in generale, la gara resta aperta e gli uomini di Cevoli danno l’impressione di poter colpire in qualsiasi momento. Infatti, prima Palma, poi De Luca due volte (seppure in una si trovasse in fuorigioco) mettono in apprensione la retroguardia di Marcolini. L’Alessandria reagisce alla pressione brianzola e torna a farsi vedere dalle parti di Cincilla con una conclusione di Fischnaller e una serie di offensive ben orchestrate fino alla fantastica punizione dello stesso attaccante ben parata da Cincilla. Il generoso atteggiamento del Renate e l’espulsione di Gatto nel finale non cambiano il punteggio e il direttore di gara decreta la fine e il successo dell’Alessandria per 1-0.

ALESSANDRIA-RENATE 1-0 (1-0)

Alessandria (4-3-3): Vannucchi 6.5, Celjak 6.5, Piccolo 6.5, Giosa 6.5, Fissore 5 (52′ Barlocco 6); Nicco 6, Ranieri 5.5 (79′ Gazzi sv), Gatto 5.5; Sestu 7, Chinellato sv (23′ González 6), Fischnaller 7. A disp.: Pop, Ragni, Lovrić, Blanchard, Sciacca, Gjura, Russini, Usel, Kadi. All.: Marcolini 6.
Renate (4-3-1-2): Cincilla 6.5; Anghileri 6.5, Di Gennaro 7.5, Teso 7, Vannucci 6; Fietta 6.5 (67′ Lunetta 6), Pavan 6.5, Scaccabarozzi 6 (85′ Finocchio sv); Palma 6.5, De Luca 5.5, Gómez 5. A disp.: Di Gregorio, Savi, Malgrati, Mattioli, Confalonieri, Ungaro, Ferri. All.: Cevoli 6.
Arbitro: Zanonato di Vicenza.
Marcatori: 15′ Fischnaller.
Note – Ammoniti: Ranieri, Gatto (A); Gómez, Scaccabarozzi, Teso (R). Espulso: Gatto (A) al 93′ per comportamento scorretto.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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