Copa del Rey, ritorno quarti di finale: disastro Real, il Leganés espugna il Bernabéu. Siviglia e Valencia ok, “remuntada” Barcellona

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Prosegue la Copa del Rey 2018, scesa in campo questa settimana per il ritorno dei quarti di finale che ci hanno regalato quattro gare molto divertenti. A partire da quella di Siviglia, dove la squadra di Montella, forte del 2-1 ottenuto al Wanda Metropolitano, riesce a sconfiggere l’Atlético Madrid anche al ritorno, conquistando così una meritata semifinale: gli andalusi riescono infatti a vincere per 3-1 grazie alla botta al volo dopo 27 secondi di Escudero, il rigore di Banega e il colpo del ko di Sarabia, annullando così il momentaneo pareggio firmato dal solito Griezmann con un geniale pallonetto da 35 metri. Continua, dunque, il momento positivo di Montella, che ora comincia a intravedere il sogno della finale di Copa del Rey.

Ben più faticata, invece, è stata la qualificazione ottenuta dal Valencia sul campo di un coraggioso Alavés, già pericoloso all’andata e stavolta riuscito anche a pareggiare i conti alla fine dei tempi supplementari, ma ai rigori sono i Pipistrelli ad avere la meglio. La gara è vivace sin dai primi minuti, ma le reti arrivano tutte negli ultimi 20′, quando i padroni di casa riescono a segnare due volte, prima con il colpo di testa di Munir e poi con il colpo a botta sicura di Pozuelo su un pallone vagante in area, mentre agli uomini di Marcelino non basta la firma di Santi Mina in un’azione a tu per tu con il portiere. Dagli undici metri, però, il Valencia si mostra ben più freddo, sbagliando solo uno dei quattro rigori calciati (tirato da Kondogbia), mentre l’Alavés ne sbaglia tre con Pedraza, Pérez e Pozuelo: tira un sospiro di sollievo anche Marcelino, che può continuare a puntare sulla coppa nazionale.

Il colpo più clamoroso del turno, però, è arrivato simbolicamente in quel Santiago Bernabéu che sta assistendo a una delle stagioni più difficili degli ultimi decenni del Real Madrid. Nonostante l’1-0 ottenuto all’andata, i Blancos vengono clamorosamente sorpresi dal piccolo Leganés, facendosi superare per 2-1 in una gara vissuta a lunghi tratti in un clima surreale, come se il colpo di scena fosse nell’aria. E la splendida rete messa a segno da Eraso dopo circa mezz’ora di gara (un piattone a giro da fuori area imprendibile per Casilla) accentua ulteriormente questo pessimismo generale, solo momentaneamente attenuato dal pareggio firmato da Benzema. Dopo solo 8′ dal tocco sotto del francese da posizione defilata, i ragazzi di Garitano trovano il nuovo e decisivo vantaggio con il capitano Gabriel Appelt che incorna di testa sul calcio d’angolo ancora di Eraso. Finisce 2-1 a Madrid: il Real esce incredibilmente dalla Copa del Rey, fallendo un nuovo obiettivo stagionale, il Leganés vola in semifinale per la prima volta nella sua storia.

Nell’ultima gara disputata, il Barcellona riesce a ribaltare la sconfitta di misura subita una settimana fa nel derby contro l’Espanyol e al Camp Nou si impone per 2-0: in una gara sostanzialmente dominata dai blaugrana, i soliti Messi e Suárez regolano i cugini catalani nei primi 25′ e solo un miracolo di Pau Gómez nega la doppietta all’uruguagio. Da segnalare anche l’esordio del nuovo acquisto Coutinho, che ha provato subito a cercare l’intesa con i due fenomeni della squadra di Valverde, ma per stavolta le giocate del brasiliano non sono state necessarie: il Barcellona, sempre più solo in vetta in Liga, prosegue anche in Copa del Rey; applausi comunque dovuti a un Espanyol (nonostante le proteste nel finale per un presunto fallo su Moreno per una spinta iniziata da fuori area) che ha davvero provato a regalarsi un colpo storico dopo la vittoria dell’andata, ma non è bastato per superare una squadra che si è confermata anche stanotte galattica.

QUARTI DI FINALE – ANDATA

Siviglia-Atlético Madrid  3-1 (And. 2-1)  1′ Escudero (S), 13′ Griezmann (A), 48′ Rig. Banega (S), 79′ Sarabia (S)
Alavés-Valencia  2-3 d.c.r. (2-1 dts, And. 1-2)  73′ Munir (A), 77′ Mina (V), 86′ Pozuelo (A)
Real Madrid-Leganés  1-2 (And. 1-0)  31′ Eraso (L), 47′ Benzema (R), 55′ Gabriel Appelt (L)
Barcellona-Espanyol  2-0 (And. 0-1)  9′ Suárez, 25′ Messi

 

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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