Perišić decide contro l’Hellas Verona: Inter superiore e in gestione

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Posticipo del lunedì sera. L’Inter deve tenere il passo delle altre tre e fa visita al Verona, soffocato dalla tante vittorie delle concorrenti domenica e penultimo in classifica. I gialloblù mettono in campo una discreta prestazione, ma gli ospiti sono superiori e fanno valere l’insistenza, i singoli e il controlli della gara: in gol Borja Valero, Pazzini e Perišić.

La partita inizia con un Inter vivace sugli esterni e i gialloblù in difficoltà nel salire o recuperare il pallone: i lanci a cercare la sponda di Kean non sono una soluzione. Il Verona ha però uno spunto pericolosissimo al 9′, con Cerci che viene servito dal corridore Rômulo, ma il suo tiro viene rimpallato. Questa opportunità accende i padroni, che finalmente riescono a rispondere al buon inizio nerazzurro: gli ospiti continuano nel loro ragionato attacco, ma i gialloblù ora spezzano bene le manovre e alle volte si lanciano veloci in avanti. Dopo il quarto d’ora, però, l’entusiasmo casalingo cala, gli attacchi diventano meno veloci e l’Inter riprende le redini del gioco (mai perse in realtà), ma nonostante tanti tentativi di buttare palla in mezzo manca ancora una grande occasione. La situazione continua così fino alla mezzora, con gli ospiti che mostrano buone trame ma non riescono a sfondare, vista anche la buona guardia messa in campo da Heurtaux e compagni; nel frattempo il Verona si è ordinato in campo e prova a costruire. Con insistenza però l’Inter trova il gol: lo trova al 36′ sull’ennesima palla messa in mezzo dalla fascia da Candreva, che scavalca la difesa e imbecca il libero Borja Valero, Hellas Verona-Inter 0-1. I padroni di casa non hanno reazioni, anzi continuano in un possesso poco produttivo e soffrono forse più di prima, così si chiude un primo tempo non bellissimo ma che ha già mostrato le chiavi della gara.

Avvio di ripresa con Inter pericolosa e convinta a chiudere in fretta la pratica, ma i padroni di casa hanno rinforzato l’attacco accentrando Cerci e alzando Verde. Gli ospiti ora sembrano più veloci quando si trovano a ridosso dell’area e riescono maggiormente a sfruttare anche le vie centrali, mentre sul fronte d’attacco veronese si fa sentire il cambio di modulo. Al 59′ c’è l’intervento del VAR per un contrasto in area di Handanović con Cerci e dopo attenta analisi Gavillucci indica il dischetto. Pecchia cambia subito e butta dentro Pazzini che si prende la responsabilità di battere il rigore, spiazzando il portiere nerazzurro: Hellas Verona-Inter 1-1. I nerazzurri sembrano un po’ scossi da questo inaspettato pareggio ma ci mettono poco per riorganizzare i rifornimenti offensivi, alzano il baricentro e colpiscono la traversa con Vecino: poi la differenza la fa il bombardiere a ridosso dell’area al 67′, che scaraventa in porta il pallone rimasto vagante dopo calcio d’angolo, Hellas Verona-Inter 1-2, rete di Perišić. I gialloblù questa volta hanno una reazione evidente, discontinua, perché gli ospiti ora sono alla ricerca cauta del colpo di grazia, ma pericolosa in un paio di occasioni. L’Hellas però si spegne pian piano, vedendo svanire la speranza di un nuovo pareggio: gli attacchi ambo i fronti diminuiscono nell’ultimo quarto d’ora ma l’Inter sembra in netto controllo, c’è solamente da prestare attenzione a qualche sgroppata laterale; il Verona sfuoca nell’insistenza di lanci per l’eremita d’attacco Pazzini: è questa l’immagine dei cinque minuti di recupero, dopo dei quali c’è il triplice fischio.

HELLAS VERONA-INTER 1-2 (0-1)

Hellas Verona (4-3-3): Nicolas 5.5; Rômulo 6, Caracciolo 5.5, Heurtaux 6.5, Souprayen 6; Fossati 6.5, Bessa 5.5 (64′ Zuculini 6), Fares 6; Verde 6, Kean (59′ Pazzini 6.5), Cerci (79′ Lee 6). A disp.: Silvestri, Coppola, Laner, Zaccagni, Valoti, Bearzotti, Buchel, Felicioli. All: Pecchia 6.
Inter (4-2-3-1): Handanović 6.5; D’Ambrosio 6.5, Škriniar 7, Miranda 7, Nagatomo 6.5; Vecino 6.5, Gagliardini 6.5; Candreva 6, Borja Valero 6.5 (78′ João Cancelo 6), Perišić 7.5 (74′ Brozović 6); Icardi 6 (85′ Éder sv). A disp.: Padelli, Berni, João Mário, Ranocchia, Karamoh, Santon, Dalbert, Pinamonti. All.: Spalletti 7.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Marcatori: 36′ Borja Valero (I). 59′ rig. Pazzini (V), 67′ Perišić (I).
Note – Ammoniti: Fares, Pazzini, Heurtaux, Lee (V). Gagliardini, Perišić (I).

Lorenzo David Salvadori
Lorenzo David Salvadori
Nato nel 1997 a Negrar (VR), studente prossimo alla vita universitaria. Appassionato di calcio, amante dei grandi numeri 10, della lettura e della buona musica, specie se a interpretarla è Samuele Bersani.

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