Come avevano preannuciato già ieri, riportando le parole di Pier Tami, nella tradizionale conferenza stampa del venerdì, Mattia Bottani è tornato a Lugano. Di seguito, il testo del comunicato ufficiale del club sottocenerino: “Il FC Lugano comunica di aver raggiunto l’accordo con il giocatore Mattia Bottani, 26 anni, per un contratto valido fino al 30 giugno 2020. L’attaccante ticinese torna a vestire i colori bianconeri e ritrova la Super League dopo una stagione passata a Wil, nella quale ha collezionato 26 presenze con 3 reti all’attivo tra campionato e Coppa Svizzera.
Bottani ha indossato in 125 occasioni la maglia della prima squadra luganese realizzando 20 reti e 17 assist. Ha pure giocato per 45 volte con la U21. Il suo esordio in Challenge League risale al 25 luglio 2009, allenatore era Simone Boldini e il Lugano superò in trasferta il Losanna per 5-0. In Super League la prima partita l’ha giocata a San Gallo il 17 luglio 2015, nell’era Zeman. Risultato 2-0 a favore degli svizzero orientali. Sabato mattina Mattia Bottani ha preso parte al primo allenamento agli ordini di Pier Tami e del suo staff. Il giocatore, che nelle ultime settimane a Wil si era allenato da solo con un preparatore, non intraprenderà la trasferta basilese, ma si tratterrà a Lugano per proseguire la preparazione anche domenica. Mattia tornerà ad indossare la maglia numero 10.”
Il giocatore ha rilasciato inoltre alcune dichiarazioni, apparse pochi minuti fa sul sito ufficiale, che di seguito sintetizziamo: “Sono molto felice di essere di nuovo qua! Per me è stato un anno molto difficile; a Lugano spero di poter tornare a divertirmi, offrendo un buon calcio, cosa che l’anno scorso non è stata possibile. Trovo un gruppo molto diverso da quello che ho lasciato, ma ho sempre seguito la squadra anche dalla Svizzera orientale, e si tratta di un gruppo molto forte. Anche se molto sono nuovi, sono certo Sono sicuro che ritroverò lo spirito di gruppo che contraddistingue questa società. So che Tami mi stima, ci conosciamo. Sono però consapevole che dovrò conquistarmi il posto: arrivo da un anno complicato, in una serie inferiore. Le sue parole mi hanno fatto piacere, hanno portato nuovi stimoli per ritornare ad essere quello che ero. Nell’ultimo mese il Wil non mi ha fatto allenare con la squadra. Fisicamente sto bene e sono integro, ma dovrò ritrovare il ritmo partita e l’intesa con i nuovi compagni. Però, sono carico e motivato.”
