Europei Under 21 2017 – La furia ceca si abbatte su un’Italia sprecona. Disfatta per gli uomini di Di Biagio, sconfitti 3-1

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L’Italia spreca, la Repubblica Ceca no: bastano queste poche parole per commentare la sconfitta per 3-1 degli uomini di Di Biagio contro i pari età cechi nella seconda giornata del Girone C degli Europei Under 21 2017. Diventa decisiva, dunque, la gara con la Germania.

Ritmi alti e gara gradevole sin dal primo minuto. La prima vera occasione è italiana: all’11’ combinazione tra Petagna e Pellegrini in area di rigore, palla a Bernardeschi e tiro centrale controllato da Zima. La Repubblica Ceca tiene bene il campo, al 21′ sfiora il vantaggio con Hašek e tre minuti dopo va a segno con Trávník: alla torre di Schick segue lo scivolone di Rugani che permette al centrocampista ceco di battere dal limite dell’area Donnarumma, leggermente in ritardo. Al 26′ Berardi si rende pericoloso su calcio di punizion, mentre un minuto dopo Schick trova l’ottimo intervento del portiere avversario a negargli il raddoppio. Al 33′ Petagna con un destro dal limite sfiora il gol, sei minuti dopo è Bernardeschi a cercare il pari con un tiro dalla distanza che non schioda il risultato dall’1-0.

Gli azzurrini provano a fare la gara nella ripresa, giocata a ritmi meno vivaci rispetto al primo tempo. Dopo varie occasioni per entrambe le squadre, l’Italia sfiora il gol al 63′: Berardi impegna Zima su punizione, sulla cui respinta Rugani è anticipato provvidenzialmente da Simič. Al 70′ arriva il pareggio, con Berardi che, servito da Cataldi, prima trova la parata del portiere avversario e poi sulla ribattuta, di testa, segna. I ragazzi di Di Biagio, rientrati in partita, sprecano l’inverosimile. Petagna non concretizza un contropiede calciando alto da buona posizione. E gli errori si pagano: all’80’ Havlík porta i suoi in vantaggio, sei minuti dopo Lüftner dalla distanza coglie impreparato Donnarumma segnando il gol del definitivo 3-1.

REPUBBLICA CECA-ITALIA 3-1 (1-0)

Repubblica Ceca (4-3-3): Zima 6; Havel 6.5, Lüftner 7, Simič 7, Holzer 6.5; Trávník 7, Hubínek (79′ Chorý sv), Souček 6.5; Hašek 6.5 (66′ Havlík 7), Schick 6.5 (83′ Sáček sv), Jankto 6. A disp.: Vejmola, Macej, Juliš, Barák, Nečas, Stronati, Černý, Ševčík, Kaša. All.: Lavička 7.
Italia (4-3-3): Donnarumma 5; Conti 6, Ferrari 6.5, Rugani 4.5, Calabria 5.5; Grassi 6 (53′ Chiesa 5.5), Cataldi 6.5 (84′ Cerri sv), Pellegrini 6; Berardi 6.5, Petagna 5, Bernardeschi 5 (76′ Gagliardini 5.5). A disp.: Cragno, Scuffet, Barreca, Caldara, Biraschi, Benassi, Garritano, Locatelli, Pezzella. All.: Di Biagio 5.
Arbitro: Benoît Bastien (Francia).
Marcatori: 24′ Trávník (R), 70′ Berardi (I), 80′ Havlík (R), 86′ Lüftner (R).
Note – Ammoniti: Havlík, Hubínek (R); Berardi, Cataldi, Cerri, Conti (I).

Ciro Brancone
Ciro Brancone
Apprezza ogni tipo di sport, anche se il suo vero amore è il calcio, di cui è appassionato. Tifa Milan ed è un fantacalcista convinto, cercando sempre di trovare il bicchiere mezzo pieno.

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