Derby d’andata alla Lazio, un gol per tempo e Roma sotto 2-0

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Derby di Coppa Italia, Lazio-Roma e c’è poco altro da aggiungere. Negli occhi ancora lo 0-2 di campionato: la vendetta è l’unico fine biancoceleste, la riconferma quello giallorosso. La prima è buona per i laziali, che si dimostrano superiori, nonostante un avvio titubante, e grazie alle reti di Milinković-Savić e Immobile trionfano 2-0.

Primi minuti di maggiore intraprendenza dei giallorossi, che creano alcune interessanti occasioni con Džeko e Salah. Lazio ordinata nel tentativo di prendere le misure al gioco avversario, proponendo anche incostanti risposte. Nonostante il gioco lo faccia la Roma, dopo venti minuti anche i biancocelesti iniziano a provarci paurosamente in avanti, interpretando le ripartenze e i traversoni come chiavi tattiche della situazione. A queste si aggiunge subitamente anche una grande pressione sui difensori avversari, che rende evidente come ormai i giallorossi non abbiano più la supremazia nel gioco. Al 29′ il crescente coraggio biancoceleste porta al vantaggio, grazie al guizzo di Felipe Anderson che poi serve Milinković-Savić: Lazio-Roma 1-0. La reazione giallorossa è immediata, ma non invalidante per il gioco laziale e, soprattutto, non sufficiente per ristabilire la parità prima dell’intervallo.

Ripresa dall’avvio equilibrato, anche se i biancocelesti paiono leggermente superiori nella costruzione offensiva, più veloce e più fluida. Il passare dei minuti evidenzia una Roma abbastanza lenta e capace di insidiare Marchetti solo con gli inserimenti di Salah, contrariamente agli avversari che sfiorano il raddoppio con Parolo prima dell’ora. Al 60′ è proprio l’egiziano a far rabbrividire Strakosha, con un sinistro che si infrange sul palo. Con l’ultimo quarto accelera la Roma, che è però costretta a lasciare la propria (maldestra) difesa in balia dei veloci attaccanti biancocelesti. Così accade che, al 78′, un prezioso Keita penetra in area e offre la palla del raddoppio a Immobile: Lazio-Roma 2-0. Com’era prevedibile i biancocelesti smettono allora di giocare, se non qualche raro tentativo comunque importante. Il forcing giallorosso è di difficile sopportazione solo nel recupero, ma a questo punto, anche grazie a Strakosha e alle sue parate, diviene impossibile frantumare il muro laziale.

LAZIO-ROMA 2-0 (1-0)

Lazio (3-5-2): Strakosha 7.5; Bastos 6.5, de Vrij 7, Wallace 6.5; Basta 6.5, Parolo 7, Biglia 7, Milinković-Savić 7.5 (90’+1′ Murgia sv), Lukaku 7 (80′ Crecco 5.5); Felipe Anderson 6.5 (67′ Keita 7), Immobile 7.5. A disp.: Vargić, Adamonis, Spizzichino, Hoedt, Mohamed, Luis Alberto, Lombardi, Djordjević. All.: Inzaghi 7.
Roma (3-4-2-1): Alisson 6.5; Rüdiger 5.5, Fazio 6, Manolas 6; Peres 6 (86′ Totti 6), Paredes 6 (63′ Perotti 6), Strootman 6.5, Emerson 6, Nainggolan 5.5, Salah 7 (69′ El Shaarawy 6); Džeko 7. A disp.: Szczęsny, Lobonț, Juan Jesus, Vermaelen, Mário Rui, De Rossi, Grenier, Gerson. All.: Spalletti 5.5.
Arbitro: Irrati di Pistoia
Marcatori: 29′ Milinković-Savić (L). 78′ Immobile (L).
Note – Ammoniti: Parolo, Strakosha, Biglia (L); Rüdiger (R).

Lorenzo David Salvadori
Lorenzo David Salvadori
Nato nel 1997 a Negrar (VR), studente prossimo alla vita universitaria. Appassionato di calcio, amante dei grandi numeri 10, della lettura e della buona musica, specie se a interpretarla è Samuele Bersani.

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