Messina-Unicusano Fondi, le dichiarazioni post partita

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dal nostro inviato allo stadio “Franco Scoglio” di Messina.

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 15/a giornata del Girone C di Lega Pro, Messina-Unicusano Fondi finita 1-1, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.

Il primo ad apparire in sala stampa è stato il tecnico del Messina Cristiano Lucarelli: “Per le difficoltà con cui siamo arrivati a questa partita e per il fatto di giocare in 10 per più di 40 minuti credo sia andata molto bene. Faccio i complimenti al Fondi perché non è una squadra che si trova nelle parti alte della classifica per caso. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla e, purtroppo, sugli episodi non si può fare nulla. Questa squadra, tra mille difficoltà, fa grandi cose e, forse, avrei messo la firma sul pareggio ieri; oggi però so che avremmo anche potuto vincere, ma è mancato quel pizzico di fortuna. In generale, l’arbitraggio non mi è piaciuto molto per via dei troppi ammoniti e per la gestione di alcune situazioni. Dopo l’espulsione, ho messo la difesa a tre per potere fronteggiare al meglio i due attaccanti del Fondi e spostare sulle fasce Foresta e Grifoni per cercare sfruttare al meglio le situazioni di contropiede“.

Poi, è stata la volta di mister Pochesci del Fondi: “Nel calcio è molto importante l’aspetto psicologico, noi stavamo messi meglio ma non siamo risuciti ad approfittarne. Il risultato è giusto, ma abbiamo sprecato l’occasione del rigore e la superiorità numerica. Non siamo stati bravi ad attaccare la profondità e il Messina ci ha messo molto in difficoltà. Per questo, ho inserito D’Agostino dietro le punte a partita in corso per provare a trovare un rimedio. Non sono contento dell’arbitraggio, ma si tratta di episodi e non voglio fare polemica. Onestamente, vincere oggi sarebbe stato troppo per noi. La mia squadra deve cambiare mentalità in trasferta, bisogna avere più carattere e, invece, abbiamo sempre bisogno di prendere uno schiaffo per reagire. 
Il Messina ha giocato meglio in 10 ed è andato meritatamente in vantaggio, dimostrando grande spirito di sacrificio e carattere. Riassumendo: il Messina non voleva perdere e il Fondi non è stato capace di vincere. pareggio giusto. Servono più cattiveria e carattere; a calcio si vince prima con la testa e poi con i piedi“.

Infine, due dei migliori tra le fila del Messina, Giuseppe Capua (autore del gol) e Andrea De Vito. Il primo: “Sicuramente abbiamo affrontato una squadra in salute ed è stata una partita difficile. Poteva mettersi male per via del rigore, ma siamo stati bravi a reagire. Sono stato fortunato e anche bravo nel gol e purtroppo la gioia è durata poco. Pareggio giusto, comunque“. Il secondo: “Gli episodi condizionano le partite e, di conseguenza, anche le motivazioni. Sapevamo che non stavamo demeritando e giocando la partita così come l’avevamo preparata, ma non siamo stati bravi a capitalizzare. In dieci uomini è scattata la molla, ci siamo compattati. Purtroppo la vittoria non arriva, ma dobbiamo restare lucidi e tranquilli e ci proveremo subito a Melfi. Questo è un campionato di buon livello e diverso rispetto allo scorso: quest’anno ovunque vai non trovi squadre materasso e il livello è molto alto. Da due tre domeniche vado vicino al gol: purtroppo non sta girando, ma la squadra sta dando tutto per la città e i tifosi“.

 

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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