Akragas-Fidelis Andria, le dichiarazioni post partita

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dal nostro inviato allo stadio “Esseneto” di Agrigento.

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 9/a giornata del Girone C di Lega Pro, Akragas-Fidelis Andria finita 1-1, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.

Il primo a intervenire è stato il tecnico dei pugliesi, Giancarlo Favarin: “Dobbiamo cercare di migliorare, stiamo rincorrendo qualche punto perso immeritatamente nelle prime otto giornate e stiamo cercando i giusti equilibri . Tra l’altro, abbiamo cambiato anche l’assetto tattico e sono felice quest’oggi perché la squadra ha combattuto fino alla fine e ha conquistato un punto importantissimo. Anzi, il pari, probabilmente, doveva arrivare prima con lo stesso Cianci e Pane è stato bravissimo a parargli la conclusione. Il risultato, secondo me è giusto: abbiamo fatto una buona gara e abbiamo messo in campo l’atteggiamento giusto; la squadra ha dimostrato di essere organizzata e di avere giocato un buon calcio“.

Poi, è stata la volta dell’allenatore dell’Akragas, Raffaele Di Napoli:”Siamo delusi, mi dispiace per non avere conquistato i tre punti, ma il calcio è anche questo. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno perché, comunque, non abbiamo perso e abbiamo ottenuto un altro risultato utile. Non penso siano state le sostituzioni o l’assetto tattico a determinare il risultato: ho dovuto sostituire Pezzella, per esempio, perché era stato ammonito.
Non abbiamo grossi palleggiatori a centrocampo, dobbiamo fare di necessità, virtù; abbiamo poca qualità e facciamo difficoltà a impostare il gioco. Ho chiesto di attaccare gli spazi, ma abbiamo calciatori, che per noi sono importanti, ma poco propensi a questo stile di gioco e commettiamo troppi errori. Abbiamo concesso nei venti minuti finali troppo all’Andria e, purtroppo, ci ha castigati.
Dovremo tutti dare di più, me compreso. Purtroppo l’episodio finale ci ha castigati oltre misura. Sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi e il risultato mi lascia l’amaro in bocca. Abbiamo perso 6 punti già nei minuti finali e ciò va a dimostrazione che la nostra è una squadra giovane e pecca di esperienza“.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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