La Fidelis Andria beffa l’Akragas al 92′, 1-1 all'”Esseneto”

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dal nostro inviato allo stadio “Esseneto” di Agrigento.

È appena terminata la gara, valevole per la 9/a giornata del Girone C di Lega Pro, Akragas-Fidelis Andria. Finisce in parità in virtù delle reti di Zanini per i padroni di casa e di Cianci per gli ospiti in pieno recupero. Un risultato che sta stretto agli akragantini; i pugliesi, però, dal canto loro, non hanno demeritato, mettendo in campo una prestazione ordinata e agonisticamente vibrante, evidenziando notevoli difficoltà in fase offensiva risolti almeno in parte dalla rete allo scadere. 

Primo tempo con le squadre molto corte a centrocampo che combattono su ogni pallone: non ci sono azioni clamorose da gol da segnalare, se non una punizione battuta da Coppola deviata in angolo dalla barriera e qualche timida sortita in avanti degli ospiti. Del resto, i padroni di casa possono contare su una retroguardia d’acciaio imbattuta da più di 300 minuti e l’Andria, dal canto suo, ha segnato solo 4 reti in 8 incontri. Al 34′ l’Akragas si porta in vantaggio: Zanini prende palla a centrocampo, avanza palla al piede e scaglia un tiro preciso e potente alla destra di Poluzzi; Akragas-Fidelis Andria 1-0. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro Annaloro manda tutti nello spogliatoio con “I Giganti” in vantaggio.

Anche nella ripresa il leit-motiv è sempre lo stesso: gli uomini di Favarin provano a fare la partita, ma non riescono mai a concludere in porta in modo convincente; dall’altro lato, gli akragantini difendono con ordine, affidandosi a volte alle ripartenze e a volte al gioco manovrato. La partita si vivacizza: al 65′ l’Andria va vicinissima al pareggio. Cianci si invola sulla sinistra, ma è bravissimo Pane a non farsi sorprendere; risponde l’Akragas pochi minuti dopo con Salvemini, che tira debolmente, a conclusione di un contropiede micidiale. In generale, i pugliesi le provano tutte per scardinare la difesa agrigentina, ma i padroni di casa si dimostrano implacabili in fase difensiva. Nei minuti finali l’Akragas sfiora il raddoppio, ancora in contropiede, ma né Gómez né Cochis riescono a ribadire in rete. A gol mancato, gol subìto e l’Andria pareggia nei minuti di recupero: Cianci, da fuori area, trova il jolly con un sinistro angolato dai 20 metri che sorprende Pane. L’arbitro sancisce la fine: 1-1 il risultato.

AKRAGAS-FIDELIS ANDRIA 1-1 (1-0)

Akragas (3-1-4-2): Pane 6.5; Russo 6.5, Marino 6.5, Carillo 6; Pezzella 6.5 (62′ Salandria 6); Longo 5.5, Coppola 6.5 (81′ Carrotta sv), Sepe 6.5, Zanini 6.5; Gómez 5.5, Salvemini 5 (72′ Cochis 5). A disp.: Addario, Riggio, Assisi, Privitera, Palmiero, García, Cocuzza, Leveque. All.: Di Napoli 6.5.
Fidelis Andria (3-5-2): Poluzzi 6; Aya 6.5, Allegrini 6.5 (86′ Klarić sv), Rada 6.5; Tartaglia 6, Matera 6, Piccinni 6.5, Minicucci 6.5 (70′ Volpicelli 5), Tito 5; Cianci 6, Fall 5 (73′ Valotti 6). A disp.: Pop, Cilli, Colella, Annoni, Ovalle, Berardino, Starita. All.: Favarin 6.5.
Arbitro: Annaloro di Collegno.
Marcatori: 34′ Zanini (A), 90’+2 Cianci (F).
Note – Ammoniti: Carillo, Pezzella, Sepe, Cochis (A); Matera (F).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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