Il Catania non si fà pungere dalle “vespe”, Juve Stabia sconfitta 3-1

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dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania.

Si è appena conclusa la partita, valida per la 1/a giornata del campionato di Lega Pro – Girone “C”, Catania-Juve Stabia. Si sono imposti i rossazzurri 3-1 grazie a una prestazione caparbia e tatticamente perfetta e in virtù delle reti di Calil, Paolucci e Di Cecco. La Juve Stabia, seppure passando in vantaggio con Lisi, non ha saputo fronteggiare la veemente reazione degli etnei e, in particolare, nella ripresa è venuta fuori una tenuta fisica nettamente inferiore rispetto a quella dei padroni di casa.

Osservato anche a Catania il minuto di silenzio, dolore e cordoglio per le vittime del sisma che ha devastato il Centro Italia. Avvio di gara molto equilibrato: entrambe, senza timori reverenziali, provano ad affondare i colpi, ma, causa qualche imprecisione, fanno fatica ad arrivare pericolosamente in area avversaria. Dopo un’occasione per i padroni di casa con un tiro da fuori di Calil che impegna in tuffo Russo, le “vespe” si portano in vantaggio: cross di Marotta, Del Sante fà sponda per Lisi che beffa la colpevole retroguardia etnea; al 19′ Catania-Juve Stabia 0-1. I rossazzurri reagiscono e giungono alla conclusione in due circostanze, ma né Calil né Paolucci riescono a dare potenza al tiro. Alla terza, il Catania perviene al pareggio: lancio in profondità di Nava per Calil che batte Russo con una pregevole conclusione a mezza altezza; al 37′ Catania-Juve Stabia 1-1. Non succede altro degno di nota e l’arbitro Guia manda tutti nello spogliatoio sul punteggio di 1-1.

Primi minuti della ripresa dai ritmi lenti, ma gli etnei colpiscono al 52′: azione rocambolesca che porta tre volte il Catania al tiro, infine è Paolucci a calciare definitivamente il pallone in rete; Catania-Juve Stabia 2-1. Dopo lo svantaggio, i campani provano a spingere ma il muro eretto dai siciliani sembra invalicabile; anzi, gli etnei danno sempre la sensazione di essere fisicamente superiori. Nei minuti di recupero, c’è gloria anche per Di Cecco che in contropiede supera Russo e insacca: Catania-Juve Stabia 3-1. Il Catania di Pino Rigoli parte col piede giusto, imponendosi 3-1 sulla Juve Stabia e ricucendo il rapporto con la tifoseria rossazzurra, in visibilio per la grande prestazione dei propri beniamini.

CATANIA-JUVE STABIA 3-1 (1-1)

Catania (4-3-1-2): Pisseri 6; Nava 6.5, Gil Dráusio 6, Bastrini 6, Djordjević 6; Silva Gladestony 6.5, Scoppa 6.5, Biagianti 6.5 (80′ Piscitella sv); Calil 7; Russotto 7 (88′ Di Cecco sv), Paolucci 7 (72′ Fornito sv). A disp.: Martínez, Matoševič, Parisi, Bergamelli, Mbodj, Sessa, Di Grazia, Anastasi, Barišič. All.: Rigoli 7.5.
Juve Stabia (4-3-3): Russo 6.5; Cancellotti 5.5, Morero 6, Amenta 6.5, Liotti 4,5; Mastalli 5 (75′ Ripa sv), Salvi 5, Zibert 5.5; Marotta 6 (83′ Rosafio sv), Del Sante 6, Lisi 6 (63′ Sandomenico 5.5). A disp.: Bacci, Mascolo, Petricciuolo, Atanasov, Izzillo, Esposito, Strianese. All.: Fontana 6.
Arbitro: Giua di Pisa.
Marcatori: 19′ Lisi (J), 37′ Calil (C), 52′ Paolucci (C), 90’+5 Di Cecco (C).
Note – Ammoniti: Liotti, Morero, Salvi, Amenta (J); Paolucci, Pisseri (C). Espulso: Salvi (J) all’87 per doppia ammonizione.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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