Francia 2016 – L’Ungheria beffa l’Islanda nel finale, a Marsiglia termina 1-1

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Si è appena conclusa la gara, valida per la 2/a giornata del Girone F del Campionato Europeo, Islanda-Ungheria. Allo Stade Vélodrome finisce in parità tra le due Nazionali in virtù del rigore trasformato da Sigurðsson nel primo tempo e dall’autorete di Sævarsson nei minuti finali. L’Ungheria conquista un punto, forse immeritato, solo allo scadere; per l’Islanda una vera e propria beffa, considerata la solida prestazione degli uomini di Lagerbäck.

Prima frazione di gioco dai ritmi molto lenti: il possesso palla è certamente dalla parte degli ungheresi, ma le accelerazioni tardano ad arrivare; di contro, gli islandesi chiudono ogni varco e, anzi, impensieriscono la retroguardia magiara al 9′ e al 31′ con Böðvarsson e Guðmundsson. Al 39′, contatto in area tra Kádár e Gunnarsson e l’arbitro russo Karasev decreta la massima punizione: dal dischetto, Sigurðsson non sbaglia; Islanda-Ungheria 1-0. Gli uomini di Storck finiscono il primo tempo in affano e vanno negli spogliatoi sotto di una rete.

Anche nella ripresa l’Ungheria appare imbrigliata a centrocampo nella folta ragnatela disposta dagli islandesi, i quali non rinunciano di tanto in tanto a spingersi in avanti: al 60′ la girata di testa di Sigthorsson finisce fuori. I magiari, davvero inconsistenti, provano solo velleitarie conclusioni dalla distanza e sempre molto imprecise. A due minuti dalla fine, però, trovano un inaspettato pareggio: Nikolić mette al centro e Saevarsson spinge la palla in rete nel tentativo di anticipare Böde; Islanda-Ungheria 1-1. Allo scadere l’Islanda si butta alla ricerca del vantaggio, ma la punizione calciata da Guðjohnsen viene ribattuta. Non c’è più tempo e l’arbitro sancisce la fine: 1-1 il risultato finale.

ISLANDA-UNGHERIA 1-1 (1-0)

Islanda (4-4-2): Halldórsson 6; Sævarsson 5, R. Sigurðsson 6.5, Árnason 6, Skúlason 6.5; Guðmundsson 6, Sigurðsson 6.5, Gunnarsson 6.5 (66′ Hallfredsson 5.5), Bjarnason 6; Sigþórsson 6 (84′ Guðjohnsen sv), Böðvarsson 6 (69′ Finnbogason 5). A disp.: Jónsson, Kristinsson, Hauksson, Hermannsson, Ingason, E. Bjarnason, Magnússon, Traustason, Sigurjónsson. All.: Lagerbäck 6.5.
Ungheria (4-3-3): Király 5.5; Lang 5.5, Guzmics 5.5, Juhász 5.5 (84′ Szalai sv), Kádár 5; Kleinheisler 6, Gera 6, Nagy 6; Stieber 5.5 (67′ Nikolić 5.5), Priskin 5 (67′ Böde 5.5), Dzsudzsák 6A disp.: Dibusz, Gulácsi, Bese, Korhut, Pintér, Fiola, Elek, Lovrencsics, Németh. All.: Storck 5.
Arbitro: Karasev (Russia).
Marcatori: 40′ rig. Sigurðsson (I), 88′ aut. Sævarsson (U)
Note – Ammoniti: Guðmundsson, Finnbogason, Sævarsson (I); Kádár, Kleinheisler, Nagy (U).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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